È conto alla rovescia per il reddito di cittadinanza. «La settimana prossima arriverà il sito Internet sul reddito di cittadinanza come promesso: per un mese dirà quali certificati procurare e poi il mese dopo inizierà l’accesso» ha annunciato il vicepremier Luigi Di Maio in conferenza stampa. La presentazione del sito ufficiale e della card del Reddito di cittadinanza è prevista per lunedì 4 febbraio a Roma. Entro fine febbraio sarà disponibile il modulo per la domanda (online e in Posta). Ma quali sono i documenti da presentare insieme alla domanda? In attesa del sito internet e della circolare Inps che forniranno tutti i chiarimenti necessari, esistono dei punti fermi da cui partire, leggendo il testo del decretone pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre.
Dalla Dsu all’Isee
Con riferimento a requisiti reddituali e patrimoniali, il nucleo familiare deve possedere un valore dell'Indicatore della
situazione economica equivalente (ISEE), inferiore a 9.360 euro. Bisognerà dunque certamente allegare un modello Isee. Per
ottenerlo (al Caf o altrove) bisognerà prima compilare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) con tutti i dati relativi
al reddito, patrimonio mobiliare (conti correnti, titoli di stato, obbligazioni, buoni fruttiferi, azioni o quote in società,
partecipazioni in società italiane o estere) e immobiliare. Infatti per accedere al reddito di cittadinanza bisogna possedere
un valore del patrimonio mobiliare non superiore a una soglia di 6mila euro, (accresciuta di 2mila euro per ogni componente
il nucleo familiare successivo al primo), nonché un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non
superiore ad una soglia di 30mila euro.
PER SAPERNE DI PIÙ / Dossier reddito di cittadinanza
I certificati di residenza
Con riferimento ai requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno, il richiedente deve essere in possesso della cittadinanza
italiana o di Paesi facenti parte dell'Unione europea; ovvero, se cittadino di Paesi terzi, deve essere in possesso del permesso
di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Non solo. Per gli stranieri non comunitari è richiesto anche il requisito
della residenza in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. Tutti requisiti che richiederanno
sicuramente la produzione di certificati ad hoc.
GUARDA IL VIDEO - Reddito di cittadinanza, chi sono e quanto guadagnano i «navigator»
I requisiti su auto e barche
Ma non finisce qui. Sono numerosi i requisiti richiesti. Tra questi, con riferimento al godimento di beni durevoli, ad esempio,
«nessun componente il nucleo familiare deve essere intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di autoveicoli
immatricolati la prima volta nei sei mesi antecedenti la richiesta, ovvero di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600
cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei due anni antecedenti». Non solo. «Nessun
componente deve essere intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto». E
non hanno diritto al Rdc «i nuclei familiari che hanno tra i componenti soggetti disoccupati a seguito di dimissioni volontarie
nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa». Saranno la circolare
Inps e il sito dedicato a chiarire se per soddisfare questi requisiti servirà un’autocertificazione o basterà sbarrare una
casella sul modulo di domanda.
© Riproduzione riservata