Le Atp Finals di tennis, show da 250mila spettatori con le relative ricadute economiche per chi le ospita, finiscono nel braccio
di ferro tra Lega e 5 Stelle. Torino, nella shirt list delle città candidate ad accogliere l'evento dal 2021 al 2025, aspettava
dal governo una garanzia di 78 milioni di euro che non è arrivata. Ed ora rischia di perdere un altro grande appuntamento,
dopo il no alle
Olimpiadi invernali.
La proposta di legge per autorizzare la spesa, annunciata dal capogruppo alla Camera e segretario piemontese del Carroccio
Riccardo Molinari, sembra arrivare fuori tempo massimo (verrebbe calendarizzata a marzo e arriva in
aula a maggio), così come gli sforzi dell'amministrazione Appendino di tenere la partita aperta. «Il Governo sciolga gli indugi,
in questa fase così delicata,
confermi le garanzie che si era impegnato a fornire e tutte le forze politiche forniscano il loro supporto affinché questo
obiettivo possa essere raggiunto insieme», è l’appello della prima cittadina al termine di una giornata trascorsa al telefono
per mantenere viva la candidatura. Una «opportunità unica - sostiene - che Torino, il Piemonte e tutto il nostro Paese non
possono perdere. Un volano per il tennis italiano - insiste la prima cittadina - ma anche per l'economia del territorio, visti
gli investimenti pluriennali che è in grado di attrarre».
La decisione finale spetta alla Atp, l'Associazione dei tennisti professionisti, che darà il parere definitivo per l'assegnazione
della competizione a marzo. Ma le altre candidate - Londra, Manchester, Tokyo e Singapore - non stanno a guardare e le incertezze
delle ultime ore non fanno certo bene ad un dossier che rischia di impantanarsi sul più bello. «Il governo, né il sottoscritto
come qualcuno male informato ha detto, non è contrario alle ATP 2021-25», assicura il sottosegretario alla presidenza del
Consiglio, Giancarlo Giorgetti, che mette però le mani avanti: «La questione, purtroppo, è che se non ci sono le
risorse diventa complicato e illegittimo per l'esecutivo dare le garanzie economiche. Ben vengano dunque leggi di iniziativa
parlamentare che prevedono garanzie economiche. Così saremo felici, io più degli altri, di fornire le necessarie garanzie
governative all'evento».
Sarà così, ma il sospetto è che dietro questa vicenda si nascondano le ruggini olimpiche della scorsa estate, con il no della Torino pentastellata alla candidatura con Milano e Cortina che la Lega auspicava.
Intanto, la Federtennis sta inoltrando in queste ore richiesta alla Atp di prorogare i termini per la presentazione delle garanzie economiche a copertura delle candidature per le Atp Finals 2021-2015. Alla lettera il presidente Angelo Binaghi, secondo quanto si apprende da ambienti politici torinesi, ha allegato la proposta di legge del capogruppo della Lega, Riccardo Molinari, volta ad autorizzare la spesa complessiva di 78 milioni di euro per garantire l’evento.
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