Perugia è tra i comuni al voto per la tornata delle amministrative 2019 del 26 maggio. Nel capoluogo umbro il sindaco Andrea
Romizi del centrodestra è in corsa per ottenere il secondo mandato. Nella tornata elettorale del 2014 il centrodestra aveva
vinto a Perugia per la prima volta dal dopoguerra. In Umbria la tornata elettorale riguarderà altri 62 comuni, da Orvieto
a Foligno, da Bastia Umbra a Gualdo Tadino, fino a Castiglione del Lago.
Perugia ha oltre 15mila abitanti, dunque se nessun candidato avrà la maggioranza assoluta al primo turno si procederà al
ballottaggio tra i due candidati sindaci più votati. In totale si sono presentati 631 candidati.
La sfida fra il sindaco uscente e il candidato del centrosinistra
Dieci i candidati a Palazzo dei Priori. Tenta il raddoppio il sindaco uscente Andrea Romizi sostenuto dal centrodestra e da liste civiche (Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Perugia Capitale Civica, Perugia Verde,
Progetto Perugia, Blu, Giovane Perugia).
Ha puntato su una coalizione di centrosinistra più ampia Giuliano Giubilei - sostenuto da Partito Democratico, Socialisti-Articolo1-Civici Popolari, Rete Civica, Idee Persone Perugia -sconfitto cinque anni fa dal candidato del centrodestra.
Il mondo dell'associazionismo che guarda a sinistra, sostenuto dalla lista Perugia-Città in Comune, punta sull'ex ministra
Katia Bellillo.
Cambio di candidata all’ultimo minuto per il M5S
A sorpresa il M5S non ha sostenuto una nuova candidatura di Cristina Rosetti, ma per la poltrona di Palazzo dei Priori ha
puntato sulla ricercatrice Francesca Tizi.
Dopo le polemiche seguite alla scelta del M5S Cristina Rosetti ha deciso di candidarsi alla poltrona di sindaco sostenuta dalla guida civica #Noi Cittadini. Candidatura civica anche per
il consigliere comunale Carmine Camicia, sostenuto da Perugia nel Cuore, Nazione e Futuro.
Salvatore Icobelli è candidato alla poltrona di palazzo dei Priori sostenuto da Il Popolo della Famiglia. Correrà da solo l’imprenditore Marco Mandarini, sostenuto da Alternativa Riformista e Perugia Partecipata, mentre il candidato sindaco Giordano Stella correrà alla poltrona di sindaco sostenuto da Coscienza Verde. CasaPound ha scelto di puntare su Antonio Ribecco come candidato sindaco.
Il taglio ai trasferimenti erariale e le tasse locali in crescita
C’è un forte dibattito sulle tasse locali dopo che uno studio di Cna Umbria ha messo in luce che nei primi 20 comuni dell’Umbria
si registra un vero «salasso» sul fronte della tassazione locale e non solo: negli ultimi otto anni ha segnato +43% l’addizionale
Irpef, +112% l’Imu/Tasi sui laboratori artigiani, +94% sugli opifici e +36% la Tari. Perugia sul fronte dei trasferimenti
erariali si assesta a -61% pari a quasi 29 milioni. E sul fronte della Tari è Comune in assoluto con il gettito medio pro-capite
più alto: 287 euro.
Gli spazi elettorali
Anche se ormai le campagne elettorali viaggiano online, il comune di Perugia ha individuato gli spazi elettorali: 52 plance
nei quartieri centrali della città e 40 nelle frazioni (divise tra elezioni europee e comunali).
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