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Brasile, una palestra a cielo aperto

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Brasile, una palestra a cielo aperto

Beach soccer in una spiaggia brasiliana
Beach soccer in una spiaggia brasiliana

Natura primordiale, colori forti. Il Brasile, esteso dall'Equatore al Tropico, con ambienti che vanno dalla foresta pluviale alle dune di sabbia, è un mosaico di scenari spettacolari, ambientazione perfetta per ogni genere di attività sportiva e d'avventura. Basta aggiungere un popolo fanatico per lo sport (quello da praticare e quello da tifare allo stadio) e per la forma fisica, ed ecco che questo Paese-continente diventa il luogo perfetto per ricaricare corpo e spirito. In cielo, nell'acqua o sulla terra.

Uno sguardo dal ponte
Il cielo è vicino in Brasile. Ci si lancia, con il deltaplano o il parapendio, da oltre 180 piattaforme attrezzate sparse in tutti gli Stati, a caccia di correnti ascensionali. Questo sport è comparso la prima volta nel 1974 a Pedra Bonita, uno dei picchi che domina Rio. La piattaforma di lancio è oggi un punto di riferimento tra gli appassionati di volo libero del Paese. Ci si libra da 670 metri verso la città e le spiagge di Ipanema e Copacabana, sfiorando il Pan de Azucar. Il massimo per l'atleta in forma è scalare prima il celebre picco carioca in arrampicata libera o in assetto da alpinismo e poi lanciarsi dalla sua cima. A nord si vola soprattutto negli stati di Rondônia e Tocantins; nel centro del Paese, sul Mato Grosso, sullo stato di Goiás e nel distretto di Brasilia, che ha anche ospitato il Campionato Mondiale di Volo Libero.

Se poi vi piacciono le emozioni forti, il bungee jumping è un'altra diffusa specialità della casa, grazie ai numerosi corsi d'acqua e agli alti ponti. Particolarmente scenografico il salto con l'elastico sopra Foz de Iguaçu, un sistema di 300 cascate alte fino a 70 metri tra il Paraguay e lo stato di Paraná. A Paulo Afonso, nello Stato di Bahia, ci si butta invece dal più alto ponte nazionale per il bungee: 86 metri, a capofitto sul fiume di São Francisco. Chi proprio è allergico alla forza di gravità consideri poi che qui il treeclimbing, l'arte di arrampicarsi sugli alberi sempre più diffusa anche nei parchi italiani, diventa un'avventura spettacolare con percorsi anche di vari giorni tra le alte chiome della foresta vergine. Particolarmente interessanti quelli nella zona di Bonito, nel Parque Nacional Chapada dos Guimarães, nella zona del Pantanal, dichiarato patrimonio Unesco, dove non mancano i bei percorsi di freeclimbing su pareti rocciose. Ma belle arrampicate si fanno anche nel cuore di Rio, sulle colline scoscese che dividono spiagge e quartieri.

Tutto su due piedi
Al livello del mare (o poco più in quota), il Brasile è un vero paradiso anche per chi ama il trekking, grazie ai numerosi sentieri che si districano tra foreste, spiagge e fiumi. Molte soluzioni – vista l'estensione del territorio – prevedono uscite di più giorni. Come quella nella Chapada dos Veadeiros, parco naturale nello stato di Goiás, alla scoperta di una sorgente d'acqua pura, dove ci si tuffa nei bacini d'acqua generati da cascate di 150 metri. Per chi desidera tenersi in forma in modo rilassato, senza perdere di vista le bellezze naturali, c'è sempre il golf, che è notevolmente cresciuto in Brasile. Il Paese oggi possiede campi di livello internazionale sparsi in dodici Stati. I migliori si trovano a Brasilia, Costa do Sauípe e Curitiba. Anche a Búzios, considerata la St-Tropez dell'America del Sud, è stato da poco inaugurato un campo da golf a 18 buche di primo livello firmato Pete e Perry Dye.

Quanto agli sport di squadra, occhio al volley: nella variante da sabbia 2 contro 2, è dagli Anni 50 che impazza sulle spiagge del Brasile, dove già dal 1958 si tengono campionati regionali e nazionali. Non è difficile trovare spiagge con campi già montati e maestri da cui imparare. Il beach volley va forte nello Stato di Rio e nel Nordeste, teatro di alcune tappe del torneo brasiliano: il Circuito Banco do Brasil. Seguono a ruota footvolley e beach soccer. Il primo è una pallavolo giocata con i piedi che si pratica sugli stessi campi di beachvolley durante l'off season. Il secondo è un vero e proprio calcio da sabbia che si gioca sulle spiagge più famose, di solito al tramonto. Bastano un po' di sabbia libera e un pallone.

Sulla tavola e sul gommone
Dalle spiagge all'acqua il passo, qui, è breve. Il surf da onda è approdato in Brasile negli Anni 30 a Santos, spiaggia dei paulistani e una delle mete preferite degli appassionati. La ricerca dell'onda perfetta parte dall'arcipelago di Fernando de Noronha, al largo di Rio, dove grandi onde tubolari sorgono sulle spiagge del Mar de Dentro da novembre ad aprile. Cavalloni da competizione anche quelli di Florianópolis, nello stato meridionale di Santa Catarina e di Ubatuba, sul litorale paulista, sede del 1º Campionato Brasiliano Professionale Master, nel 2005. Qui sta emergendo anche il kitesurf, sebbene le condizioni migliori si trovino a Cumbuco, a 30 minuti d'auto da Fortaleza. Sulla spiaggia di Durobeach, si ha a disposizione un centro di kite dove chi non ha mai messo una tavola ai piedi dopo una settimana è già in grado di compiere acrobazie.

Ci sono poi le rapide dei fiumi da domare in gommone o canoa. Tra i luoghi migliori e poco conosciuti, il canyon Itaimbezinho nel Parque Nacional di Aparados da Serra nel Rio Grande do Sul, a 200 km da Porto Alegre, o quello della Chapada Diamantina, nello stato di Bahia. Bel rafting anche nel Rio das Contas: un'ora e mezza di emozioni senza fiato. Il regno del diving è l'arcipelago di Fernando de Noronha, cima affiorante di una catena montuosa sottomarina dalle mille sorprese. La temperatura dell'acqua è costante sui 27 °C e la visibilità raggiunge i 50 metri. Facile incontrarci squali, tonni, tartarughe marine e delfini. Per chi ama la vela la destinazione immancabile è l'arcipelago di Angra dos Reis, 150 km a sud di Rio, ottimo per le regate internazionali come per l'uscita giornaliera su un dinghy: qui dove il vento non manca mai e cale e isolette sono lambite dalla lussuregggiante giungla tropicale. Da non perdere l'isola Saco do Cau, e in particolare la sua caletta chiamata Botinas, amata dai sub.

Per saperne di più e per organizzare il vostro viaggio consultate la pgina degli indirizzi.

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