Un parco urbano sospeso tra i block della West Side di Manhattan. È la High Line, una "green way" nata dal recupero di una vecchia linea ferroviaria sopraelevata che attraversa i quartieri di Chelsea e Meatpacking District, l'ex distretto di mattatoi. Qui si può passeggiare in tutta calma, godendo di una splendida vista sullo skyline, o leggere un libro sulle avveniristiche panchine collocate tra le piante e gli arbusti che crescono spontaneamente nelle vecchie rotaie in disuso.
Dopo il relax, si può tornare a livello strada per scoprire le vibranti boutique che hanno fatto di questa zona una delle più cool della Grande Mela. Proprio di fronte all'ingresso sud della High Line, sulla nevralgica Washington Street, ecco due importanti punti di riferimento per gli shopaholic di tutto il mondo: la boutique dello stilista iconoclasta Helmut Lang, con le creazioni austere e minimaliste, in prevalenza bianche, beige o nere, oggi disegnate dai coniugi Michael e Nicole Colovos (819 Washington Street) e The Earnest Sewn Co. (821 Washington Street) l'affascinante emporio del denim in stile vecchio west dove i giovani dell'high society newyorchese fanno la fila per acquistare jeans su misura realizzati in 18 ore di lavoro ad un prezzo che parte da 185 dollari.
Proseguite con Limoland (829 Washington St.) il concept store fondato dal fotografo e collezionista di arte africana Jean Pigozzi, aperto di recente a Meatpacking, che affascina per le pareti ricoperte di prato artificiale, i led fluorescenti e la musica a tutto volume oltre che, ovviamente, per la sua divertente collezione di felpe, camicie e t-shirt a fantasie multicolor. Da vedere anche Artsee Eyewear (863 Washington Street) l'esclusiva boutique di occhiali con annessa galleria d'arte che, assieme agli eccentrici modelli da vista e da sole, espone le opere di giovani artisti emergenti a rotazione. Imperdibile anche una visita al quartier generale della stilista Diane von Furstenberg (874 Washington Street) icona della moda Made in Usa: qui il must sono i wrap dess, abitini a incrocio con le fantasie della maison.
Per i più piccoli invece vi consigliamo Yoyamart (15 Gansevoort St.) un'oasi dedicata alle mamme e i bambini più esigenti: dall'abbigliamento ai mobili per le camerette, ai giocattoli creati da artisti in edizione limitata. Una piccola deviazione su Horatio Street per guardare da vicino e provare le vertiginose decolleté dalla suola rossa firmate Christian Louboutin (59 Horatio Street) che non mancano mai nel guardaroba di una vera fashion victim. Mobili e complementi d'arredo di design, oltre a una vasta selezione di opere del quotato scultore di Brooklyn Rodger Stevens sono esposte da Abingdon 12 (613 Hudson Street), un'eclettica galleria che sorge in una townhouse del primo Ottocento.
BOUTIQUE E TECNOLOGIA SULLA QUATTORDICESIMA STRADA
Altro epicentro dello shopping d'avanguardia è la Quattordicesima, dove tra le vecchie insegne degli ex mattatoi si trovano, a distanza ravvicinata, i flagship store degli stilisti londinesi Stella McCartney (429 West 14 th Street) e Alexander McQueen (417 West 14th Street), ma anche la "boutique futurista" del brasiliano Carlos Miele (408 W. 14th St.) con i suoi abiti da sera sensuali e dalla palette molto vivace; o quella di Rubin Chapelle (410 West 14th St.) amata da Sharon Stone e Gwyneth Paltrow per le sue linee essenziali, i jeans su misura e le maxibag in pelle fatte a mano.
Piccola ma ricercatissima, Ten Thousand Things (423 West 14th Street. Tel 2123521333) è una gioielleria stracolma di monili scultorei realizzati dai designer David Rees e Ron Anderson con pietre naturali, diamanti neri e materiali di recupero. E per un sano tuffo nella tecnologia entrate nel più grande Apple Store (401 West 14th Street) di Manhattan, dove potrete controllare le vostre mail gratuitamente, provare le ultime novità della casa e avere a disposizione il supporto del "Genius Bar", un team di esperti sulle ultime applicazioni dell'IPhone4, in grado di risolvere i problemi tecnici del vostro Ipad, in un piano interamente dedicato all'assistenza.
A pochi passi il paradiso per gli amanti della gastronomia è Chelsea Market (75 9th Avenue, tra la 15th e la 16th): un intero padiglione alimentare con pasticcerie, coffee house, frutterie bio, ristorantini e pescherie di qualità. Da provare le freschissime aragoste di The Lobster Place dove potrete sceglierle voi stessi dal banco, farle cuocere e consumarle direttamente all'interno del negozio (prezzo dai 20 dollari). Se preferite invece un posto più slow, un classico della zona resta la brasserie Pastis (9th Avenue angolo Little West 12th St., menù medio 30 dollari).
Bevi (una cioccolata) che ti passa, strategie antifreddo a New York
New York, per un pugno di dollari
© Riproduzione riservata