Si prenota proprio come al ristorante, ma il tavolo è in casa d'altri. Si paga il conto, ma il cuoco cena insieme con gli ospiti. E ci si può ritrovare come commensali dei vivaci settantenni, degli appassionati di design oppure una coppia gay. In ogni caso quello proposto da Dine with the Dutch è sicuramente un invito a cena molto originale. A cominciare dalla location: case private che, per una sera, aprono le porte a sconosciuti ospiti di altri Paesi.
Il menu - tre portate con vino, caffè e tè - è olandese, ma non solo. L'intento non è tanto quello di far conoscere la cucina locale, ma di far sentire gli ospiti degli autentici cittadini di Amsterdam.
Si prenota on line compilando un piccolo questionario con il proprio nome, il numero dei partecipanti alla cena e le preferenze (o i problemi, come allergie a particolari alimenti) in fatto di cibi. Ma si forniscono anche alcune indicazioni (dalla propria età al Paese di provenienza, dagli hobby alla professione) per poter essere abbinati all'ospite giusto. E dopo uno scambio di mail si prende appuntamento. La cena, che può durare dalle tre alle quattro ore, costa 50 euro per gli adulti e 35 per i bambini dai 4 ai 12 anni. I più piccoli invece non pagano.
14 luglio 2011
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