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Dublino, tanto di cappelli

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City Break

Dublino, tanto di cappelli

Alcune creazioni di Philip Treacy
Alcune creazioni di Philip Treacy

Lui si chiama John Rocha. È uno stilista e interior designer cino-portoghese. Ed è uno dei creativi che ha contribuito ad accrescere la reputazione di Dublino come uno dei più attivi poli del design internazionale. Rocha, innamorato delle tradizioni tessili irlandesi, si è trasferito a Dublino nel 1979 dove, qualche anno dopo, ha aperto il suo primo atelier, Three Moon Design (10 Ely Place, tel. 00353-16629225). Gli abiti, così come gli oggetti e i mobili che portano la sua firma, sono un miscuglio di elementi provenienti da culture molto distanti tra loro: dall'estetica asiatica, a cui Rocha è rimasto profondamente legato, alla magica tradizione celtica, al funzionalismo nordeuropeo.

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Un'altra stella del design, stavolta irlandese doc, è Philip Treacy, il più celebre "cappellaio" di tutti i tempi. A lui si è rivolta Camilla Parker Bowles il giorno delle nozze con Carlo d'Inghilterra, ma anche la regina del pop Lady Gaga e Sarah Jessica Parker, eroina della serie televisiva Sex and the City. Suoi erano i cappelli più originali al matrimonio di William e Kate (basta ricordare quelli rosa e azzurro delle principesse Beatrice ed Eugenie, cugine di William, o quello che completava il look di Victoria Beckham). Il suo atelier, all'interno del Design Centre (Powerscourt Townhouse Centre, 59 South William St, tel. 00353-16795718), è un piccolo museo stracolmo di copricapi-scultura: da quelli più discreti dalle forme asciutte e asimmetriche, a quelli più eccentrici con piume di gallo cedrone o tempestati di cristalli.

In un elegante palazzo georgiano del XVIII secolo, nella centralissima Merrion Square, si trova l'atelier della stilista dell'high society Louise Kennedy (56 Merrion Square, tel. 00353-16620056). I suoi tubini e i capispalla – perlopiù di colori neutri e realizzati in lino o cashmere in perfetto stile bon ton – hanno conquistato tra gli altri Meryl Streep, Gwyneth Paltrow e la ex first lady britannica Cherie Blair. Scoprite le ultime proposte moda al primo piano, non prima però di aver ammirato i suoi lampadari chandelier esposti al pianoterra o le collezioni di arredamento progettate insieme al designer David Linley.

Chi ama le calzature dallo stile deciso deve fare una visita allo showroom di Eileen Shields (5 Scarlet Row, Essex Street West, Temple Bar, tel. 00353-16729534), designer nata a New York ma dublinese di adozione. Dopo la gavetta al fianco della nota stilista americana Donna Karan, nel 2004 Eileen è tornata nella capitale irlandese e ha aperto il suo primo negozio a Temple Bar, cuore della movida cittadina, dove realizza le scarpe su misura per Bono degli U2, la più nota star autoctona, ma anche per Angelina Jolie, Drew Barrymore e Halle Berry, tra le sue clienti più affezionate. Dublino vanta anche interessanti concept store multimarca come Costume (10-11 Castle Market, tel. 00353-16794188), Smock (31 Drury Street, tel. 00353-16139000) e Urban Outfitters (4 Cecilia Street, Upper Temple Bar, tel. 00353-16706202) con una ricca selezione dei più interessanti stilisti locali e internazionali: da Marni a Mayle, da Veronique Branquinho a Hoss Homeless.

Gli appassionati di gioielli, invece, non possono mancare il tempio della gioielleria irlandese, Designyard Gallery (48-49 Nassau Street, tel. 00353-14741011) con girocolli, bracciali e anelli in oro o platino realizzati a mano dai migliori orafi locali. Sono soprattutto in argento o legno, ma non per questo meno preziose, le creazioni dell'immaginifico designer Barry Doyle che nel suo atelier al primo piano del multicenter Georges Street Arcade (30 Great George's Street, tel. 00353-16712838) espone monili caratterizzati da uno stile moderno, ma contaminato dalle influenze celtiche. Da ammirare infine le vetrine del lussuoso Kilkenny Shop (6 Nassau Street Southside, tel. 00353-16777066), centro dell'artigianato locale d'eccellenza. Vi si trova di tutto: dalle coloratissime borse della stilista Orla Kiely ai cristalli di Waterford, dai celebri maglioni tricottati e le camicie in lino irlandese alle porcellane provenienti dalle più note aziende del Paese.

11 ottobre 2011

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