Che l'Olanda sia un centro mondiale del design è ormai consolidato. Ecco una breve guida tra musei, locali, alberghi e shopping.
Per entrare subito in tema la prima tappa è allo Stedelijk Museum, museo di arte moderna e design, con la retrospettiva dedicata Marcel Wanders «la Lady Gaga del mondo del design» (copyright del New York Times). "Marcel Wanders: Pinned Up at the Stedelijk" è visitabile fino al 15 giugno e raccoglie 400 opere che coprono i 25 di design firmato Wanders.
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L'impianto della mostra è suggestivo e teatrale con l'usuale approccio giocoso di Wanders.
Allo Stedelijk c'è spazio per tutto, per un viaggio nella poliedricità di questo divo del design che nella sua carriera non si è tirato indietro di fronte a nulla. Dal packaging dei cosmetici del brand giapponese Cosme Decorte alla rivisitazione delle ceramiche di Delft i cui motivi blu sono riproposti su vasi di vetro. Dal grande mosaico realizzato per la mostra Swarovski Crystal Palace di Milano del 2008 ai manichini che simulano la respirazione del flagship store di Mandarina Duck a Londra.
Non manca, naturalmente, il prototipo n. 5 di "Knotted Chair", il lavoro che ha lanciato Wanders. Presentata per la prima volta a Milano nel 1996, Knotted Chair oggi è una vera e propria icona esposta anche al V&A di Londra e al MoMA di New York.
E poi le posate di Alessi, le Tulip Chairs del 2010 di Cappellini, lampade, tavoli e divani.
Al centro della sala più grande due teste gigantesche di donna, remote e indifferenti, ruotano lentamente.
Questo lavoro fa parte del progetto Quasar, un complesso di appartamenti di Istanbul, la cui costruzione terminerà nel 2015. Le teste ciclopiche verranno collocate nella lobby tra divani, pannelli decorati con motivi floreali e grandi lampadari a forma di petalo. Quasar è una delle tante incursioni di Wanders anche nel decor di spazi residenziale e commerciali come l'arredo del Mondrian South Beach Hotel di Miami o l'Andaz Hotel di Amsterdam.
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POMERIGGIO DA MOOOI
Tappa successiva nel quartiere Jordaan, allo show room Moooi: un grande spazio di 700 metri quadri, con pavimenti bianchi, grandi vetrate e le creazioni di designer contemporanei. Tra questi gli italiani Stefano Giovannoni e la milanese Lorenza Bozzoli presente con Juuyo, lampadari che riprendono forme e temi della cultura orientale.
Naturalmente, tra gli oggetti, non mancano i lavori di Wanders art director e comproprietario (insieme al socio Casper Vissers) di Moooi. Qui, al quarto piano del palazzo, c'è anche il suo studio.
SERA: APERITIVO, CENA E RIENTRO IN HOTEL
Per un aperitivo o una cena rotta verso 5&33 ristorante guidato dall'italiano Mattia Pedroni e inserito in uno spazio multifunzionale che accoglie anche un bar, una biblioteca, una zona lounge e una galleria d'arte. Da tenere sempre d'occhio il blog del locale per rimanere aggiornati sul programma mensile di mostre, conferenze, feste e sfilate.
Il ristorante si trova presso l'art'otel. Alla progettazione di questo nuovissimo albergo ha collaborato lo studio di design olandese Atelier van Lieshout.
Dopo cena è il momento di tornare in albergo. Per continuare a vivere Amsterdam immersi nei design l'indirizzo giusto è l' Andaz Amsterdam Prinsengracht in pieno centro, sui canali. L'hotel, aperto nel 2012, occupa gli spazi dell'ex biblioteca pubblica. Il decor fa riferimento alla tradizione olandese come la carta alle pareti che richiama le porcellane blu di Delft. E poi grandi e spettacolari lampadari di ceramica, pareti a libreria, le poltrone rosse Tulip, antiche mappe e chandelier ai soffitti. Il progetto è, naturalmente, di Wanders che unisce temi olandesi e l'atmosfera fatata e divertita della favola di Alice nel paese delle meraviglie.
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19 febbraio 2014
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