Borsa: indici in buon rialzo a meta' seduta, spicca Impregilo -2- |
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In rosso Terna e Seat Pg, a Francoforte +7% Infineon Radiocor - Milano, 05 dic - Dopo i segni meno di ieri, le piazze finanziarie hanno rialzato la testa in attesa delle decisioni della Bce e della BoE sui tassi di interesse (in calendario domani) e di nuove indicazioni sulla situazione macroeconomica Usa. La seduta e' stata caratterizzata fino a questo momento da un'attivita' piuttosto contratta nei volumi, indice della sostanziale incertezza degli operatori. Oltre alla risalita dei petroliferi (+1,65% Erg, +1,56% Saras), sulla scia del recupero del barile, sono tornate a salire le Fiat (+1,06%): le azioni del Lingotto si sono riportate in area 18 euro, favorendo anche la corsa di Ifi(+1,22%) e Ifil(+1,18%). Fiat ha annunciato ieri nuovi investimenti per rilanciare lo stabilimento di Pomigliano d'Arco che restera' chiuso per due mesi. I segni meno dell'S&P/Mib sono quelli di Terna (-0,64%), fiaccata dai realizzi dopo il rally degli ultimi dieci giorni, e Seat Pagine Gialle (-0,48%) dopo che l'authority per le comunicazioni ha avviato un approfondimento dopo che Pagine Utili ha chiesto un accertamento sulla presunta posizione dominante di Seat Pg. Seduta in controtendenza anche per Autogrill (-0,43%) e L'Espresso (-0,44%), mentre Bpm (-0,47%) paga i giudizi negativi degli analisti sulle incertezze relative alle trattative con Credit Mutuel e il probabile stop all'ingresso di Amber nel libro soci. Nel resto del listino, buona risposta del mercato a Banca Carige (+0,95%) dopo il via libera del cda all'aumento di capitale e al piano strategico 2008-10. Fa meglio degli indici Italease (+1,23%) in attesa dei risultati dell'aumento di capitale che saranno diffusi oggi. Dopo il tonfo della vigilia, recupero parziale per Gemina (+1,53%) favorito dal rialzo di target operato da Ubs. Tra i minori, volano Schiapparelli (+7,67%) e Ciccolella (+7,11%), scivolone per Acque Potabili (-7,82%). A Londra rialzi sostenuti per il comparto mining su cui continua l'appeal di un processo di consolidamento, bene anche il settore tabacco grazie al "buy" di Deutsche Bank su Imperial Tobacco (+0,98%) e all'outperform di Credit Suisse su Bat (+1,01%). In attesa della decisione della Bank of England recuperano terreno gli istituti finanziari, mentre va in controtendenza Northern Rock (-2,78%) su indiscrezioni di un piano di nazionalizzazione allo studio nel caso in cui non andasse in porto la cessione a privati. Il positivo outlook sul settore chip indotto dai dati diffusi in settimana dalla Semiconductor Industry Association e il "buy" di Abn Amro spingono Infineon a Francoforte (+7%). A Parigi, viaggia contromano France Telecom (-3,45%): la conferma dei target 2007 e la guidance su alcune voci finanziarie per i prossimi anni non hanno entusiasmato il mercato. |
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