| Negli Stati Uniti, l'indice Ism manifatturiero e' sceso in dicembre a 47,7 punti, e cioe' in territorio di contrazione economica, contro attese per una flessione limitata a quota 50,2 punti. Le vendite hanno cosi' bersagliato i titoli del comparto costruzioni (-2,08% il sottoindice stoxx), con Italcementi a -3,19%, Impregilo a -3,01%, Buzzi Unicem a -1,67% e Cementir a -1,69%. Male anche il settore Auto: Fiat ha perso il 2,06%, a Parigi Renault ha lasciato sul terreno l'1,09% e Peugeot lo 0,68%, mentre a Francoforte Daimler ha fatto segnare -2,13%. Seduta pesante anche per Prysmian (-4,42%) e il Gruppo Editoriale L'Espresso (-3,05%), mentre Luxottica (-2,76%) ha risentito del nuovo indebolimento del dollaro, che passa di mano stabilmente oltre quota 1,47 per un euro. Tra i bancari, inizio d'anno negativo per la Popolare di Milano (-2,42%), Intesa SanPaolo (-2%) e Unicredit (-1,97%), mentre il Banco Popolare ha limitato le perdite allo 0,84%. In controtendenza invece Terna (+1,52%), premiata dal nuovo sistema regolatorio per il periodo 2008-2011 annunciato dall'Autorita' per l'energia elettrica e il gas. La societa' beneficia in modo particolare della conferma degli incentivi per gli investimenti di sviluppo della rete di trasmissione nazionale. In lieve calo Alitalia (-0,19%), mentre il caro petrolio ha sostenuto anche Eni (-0,2%) ed Enel (-0,74%). Nel resto del listino, balzano Pininfarina (+22,39%), sull'onda lunga dell'annuncio della creazione della joint venture con Bollore' per la produzione di auto elettriche, e Uni Land (+19,78%), premiata dall'acquisto dei terreni dell'"Eredita' Anna Maria Borghese", pari a non meno di 7,4 milioni di metri quadrati di terreni e oltre 1.500 unita' immobiliari, aree site a nord-est del Comune di Roma e gia' oggetto di un accordo preliminare firmato nell'agosto 2006. Bene anche Arena (+9,91%), Trevisan Cometal (+8,34%) e Beghelli (+7,3%), mentre hanno perso terreno Dmt (-5,75%), Vittoria Assicurazioni (-5,11%) e Aedes (-4,58%). |