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Borsa: indici in rialzo a meta' mattina, bene Mediolanum, giu' St
Gli indici europei si mantengono in rialzo a meta' mattina. A Piazza Affari, Mibtel e S&P/Mib guadagnano lo 0,46%, mentre sono ben intonate anche Francoforte (+0,79%), Londra (+0,38%) e Parigi (+0,63%). Tra le blue chip milanesi, corrono Mediolanum (+1,86%), Impregilo (+1,7%) ed Eni (+1,5%). Bene anche Parmalat, che guadagna l'1,31% dopo che, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, Deloitte & Touche ha avanzato una nuova proposta di risarcimento ai bondholders. Gli ordini di acquisto spingono Fiat in progresso dello 0,85% dopo la rottura dalla joint venture in Cina con Nanjing Automotive Corporation (Nac), che ha sbloccato un impasse che da tempo ostacolava le strategie del gruppo nella Repubblica Popolare. Fiat potra' quindi concentrarsi sull'alleanza con Chery Automobiles, in una partnership strategica che dovra' confrontarsi con un mercato in rapida evoluzione. Contestualmente alla rottura della jv tra Fiat e Nac, infatti, la Saic - principale costruttore cinese - ha annunciato l'acquisizione di tutti gli asset della stessa Nac, operazione che dara' vita ad un colosso in grado di contrastare i big dell'auto sul mercato interno. Male invece StMicroelectronics (-2,31%) scivolata ai minimi da fine 1998 dopo il rinvio a marzo 2008 del debutto della joint venture con Intel e Francisco Partners per la produzione di memorie flash. In rosso anche Alitalia (-2,02%). In un'intervista al Sole 24 Ore il presidente della compagnia di bandiera, Maurizio Prato, ha sottolineato che "questa e' l'ultimissima spiaggia per Alitalia". "Non ci sara' piu' tempo per altri tentativi", ha aggiunto. Prato ha anche puntato il dito contro il "clima ostile, polemico e provocatorio, da piu' parti alimentato, teso a ritardare e quasi a voler influenzare le decisioni" del cda della compagnia, che ha dato la propria preferenza a Air France-Klm come partner strategico. Giu' Lottomatica (-1,28%), nonostante la vittoria di una gara per la Taipei Fubon Bank da parte della controllata Taiwan Sports Lottery Company, Italcementi (-1,44%) e Mediobanca (-1,34%) dopo l'acquisizione del 96% del capitale di Linea dal Banco Popolare e dalla Popolare di Vicenza. Nel resto del listino, non si arresta la corsa di Polynt (+15,6%) dopo l'annuncio che il primo azionista Lonza Group ha raggiunto un accordo per scendere al 3,39% del capitale dal 31% attuale. Bene Guala Closures (+3,99%), Irce (+2,61%) e Sabaf (+2,56%) mentre perdono terreno Vittoria Assicurazioni (-3,48%), Cdc Point (-2,71%) e Amplifon (-2,01%). In Europa, bene Axa (+2,34%) a Parigi, dove al contrario e' pesante Capgemini (-4,24%), appesantita dalle prese di beneficio dopo il rally dovuto ai rumors di un'offerta in arrivo da parte della compagnia indiana Wipro. A Francoforte va a picco Adva (-16,7%) dopo la drastica revisione al ribasso delle stime per il quarto trimestre, mentre e' bene intonata Leoni (+2,9%). A Londra, infine, in rialzo il comparto materie prime guidato dal +2,06% di Vedanta. Sale anche Northern Rock (+1,74%), giu' Cadbury Schweppes(-2,5%).
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