Borsa: Milano chiude in lieve calo, tonfo finale per Prysmian -2- |
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Prysmian e' stata protagonista di una seduta a due facce. Partita a razzo (fino a guadagnare oltre il 5%) dopo la notizia che l'azionista di controllo Prysmian Lux (veicolo di Goldman Sachs) ha accettato un'offerta della sud-coreana Taihan Electric Wire per il 9,9% del capitale a 22 euro per azione, il titolo ha poi invertito rotta e ha chiuso in calo del 4,72% a 18,512 euro. Secondo gli operatori il titolo e' stato appesantita dal placement di un ulteriore 12,3% in mano a Prysmian Lux, operazione anch'essa annunciata in mattinata e secondo indiscrezioni chiusa a 19,35 euro, prezzo inferiore a quello della chiusura di ieri (19,459 euro). In rosso anche Buzzi Unicem (-2,81%), penalizzata dalla corsa del prezzo del petrolio e dal nuovo scivolone del dollaro nei confronti dell'euro. Male Fastweb (-2,66%), su cui continua a pesare il taglio del target price a 25 euro da parte di Jp Morgan, Bulgari (-2,09%) e Luxottica (-1,57%), entrambe penalizzate dal minidollaro. Ha invece chiuso in rialzo del 2,6% Parmalat, mentre Bpm e' salita del 2,33%. Denaro su Saipem (+1,85%), che ha accelerato sulla notizia della vittoria, in consorzio con Lead Contracting, di un nuovo contratto in Algeria del valore complessivo di 285 milioni di euro. La commessa riguardera' l'installazione della condotta onshore per il trasporto di Gpl che colleghera' un giacimento nell'Algeria centrale all'area di esportazione petrolifera. Seduta positiva per Telecom Italia (+0,79% a 2,18 euro) che ha guadagnato terreno grazie ai giudizi positivi di Credit Suisse e Ubs, che hanno fissato il target price rispettivamente a 2,35 e 2,45 euro. Tra i titoli minori, in luce Mondo Tv (+10,08%), Basicnet (+8,47%) e Gemina (+5,64%), mentre la speculazione su un possibile cambio di proprieta' dell'istituto ha spinto il Banco di Desio e della Brianza (+3,66%). Brianza Unione, azionista di maggioranza di Banco Desio, ha tuttavia precisato che le recenti modifiche dello statuto non sono propedeutica ad alcuna cessione dell'istituto di credito. Pesanti infine Permasteelisa (-7,2%) e Omnia Network (-6,29%). Safilo ha ceduto invece il 6,5% dopo aver annunciato un aumento del 33,1% a 38,7 milioni dell'utile netto dei primi 9 mesi del 2007. Nel solo terzo trimestre, inoltre, il gruppo ha visto l'utile in calo a 5,4 milioni dai 7,3 del III trimestre 2006. In Europa, Francoforte ha messo a segno un progresso dello 0,25% e Parigi dello 0,44%. Poco sopra la parita' Londra (+0,06%). Tra i titoli, bene Edf (+2,91%) e Capgemini (+2,86%) a Parigi, dove invece affonda Natixis (-5,05%) a causa del coinvolgimento di una filiale Usa nella crisi del subprime. A Londra seduta nel segno dei titoli minerari (+2,63% il sottoindice stoxx materie prime), guidati da Bhp Billiton (+4,41%), Rio Tinto (+3,26%) e Xstrata (+3,09%). Male invece British Airways (-4%) sui timori suscitati dalla corsa del prezzo del petrolio. A Francoforte, infine, Gpc Biotech e' balzata del 17,47% dopo aver annunciato la vittoria nella disputa con Spectrum Pharmaceuticals sulla licenza per un farmaco anticancro. Denaro anche su Aixtron (+18,67%), dopo la revisione al rialzo delle stime per l'intero esercizio, e Kuka (+9,1%) grazie alla trimestrale. Debole invece Bmw (-3,04%) dopo che i conti del terzo trimestre del gruppo automobilistico non hanno soddisfatto il mercato. |
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