Borsa: indici contrastati a meta' seduta, spicca Impregilo (+3%) -2- |
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Utilities in evidenza, continua corsa di Prsymian e Atlantia Radiocor - Milano, 15 ott - I picchi del greggio hanno ben intonato utilities e petroliferi per tutta la prima parte della seduta: oltre al balzo di Saipem, si mette in evidenza Eni (+0,76%) nonostante il taglio di raccomandazione a "neutral" da parte di Credit Suisse, mentre fanno meglio del mercato Tenaris (+0,50%), Erg (+0,45%) e Saras (+0,40%). Oltre all'effetto greggio, le societa' che erogano servizi di pubblica utilita' beneficiano anche dell'appeal derivante dal possibile consolidamento nel settore: Hera sale del 2,97% nel giorno della riunione del patto di sindacato per valutare le opzioni di un'eventuale integrazione. Di concerto guadagnano Aem (+2,42%), Asm (+2,26%) e Acea (+1,31%). Nel comparto, +0,86% per Terna, mentre Enel (-0,24%) va in controtendenza nonostante la conferma del "buy" da parte di Abn amro. Dopo lo stop della seduta di venerdi' riprende la corsa di Prysmian (+0,74%) ed e' ancora vivace Atlantia (+0,65%) che sfrutta ancora l'impatto dell'accordo tra Aspi e Anas sulla convenzione unica. Bene Bulgari (+0,43%) trainata dai risultati di Lvmh che a Parigi guadagna il 3,37%. Nel resto del listino, non si arresta il rally di Montefibre (+10%) e di Basicnet (+10% con la societa' che sottolinea di non essere a conoscenza di motivi alla base dei rialzi ripetuti), mentre Maffei (+9,9%) sfrutta le analisi riportate dalla stampa nel week end sulla forte liquidita' di cui dispone il gruppo emiliano. Tra i minori -4,95% le Zucchi rnc. A Parigi, Lvmh e' la migliore del Cac40 dove spiccano anche le utilities (+1,79% Suez, +1,14% Edf) e Total (+1,96%). Pesante Peugeot (-2,95%) a causa del "sell" di Ubs. A Francoforte, ancora speculazione di un takeover in arrivo per Commerxabnk (+2,47%). Precipita Conergy (-8%) sulle indiscrezioni di stampa di risultati peggiori delle attese. A Londra, crollo di Northern Rock (-20%), bene Bp (+1,97%). |
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