Borsa: lunedi' di vendite, listini inciampano sui conti di Citigroup -3- |
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Fiat ha registrato un andamento nervoso: se in prima battuta ha riconquistato quota 23 euro (spingendosi fino al top di 23,14 euro), ha poi subito l'andamento ribassista del mercato e ha quindi chiuso con un calo dell'1,5% (attestandosi a 22,47 euro). I titoli avevano inizialmente beneficiato delle indicazioni di venerdi' scorso fornite da Global Insight sulla buona performance delle vendite di auto. Il prossimo 24 ottobre, inoltre, saranno annunciati i dati del terzo trimestre. Sono sempre piu' numerosi gli analisti che si attendono che in quell'occasione l'a.d. Sergio Marchionne rivedra' al rialzo i target di fine anno. Le Fastweb hanno arginato le perdite allo 0,87% sul finale nonostante Deutsche Bank abbia abbassato il prezzo obiettivo da 45 a 42 euro. Tra i titoli a maggiore capitalizzazione sono andati bene quelli di Parmalat (+1,45%) e di Terna (+0,8%), oltre che di Aem (+1%). Tra le azioni minori, infine, sono volate le Maffei (+14,5%), mentre hanno perso oltre il 5% le Eems e le Cembre. Quanto al resto d'Europa Parigi ha perso lo 0,6%, Francoforte lo 0,89% e Londra l'1,28%. A Londra sono scivolate di oltre il 20% le Northern Rock, nonostante la banca abbia confermato di essere in trattativa con investitori interessati a entrare nel capitale. Secondo la stampa, pero', sul piatto sarebbe messa una cifra modesta. A Parigi sono andate su le Lvmh (+2,5%), sospinte dalla trimestrale migliore delle attese. Sono invece andate male le Peugeot (-3,7%) penalizzata da una nota di Ubs che ipotizza che il costruttore non riesca a centrare i target di fine anno. |
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