| Comparto auto in difficolta', bene Ubi Banca e IntesaSanPaolo Radiocor - Milano, 04 gen - Le incertezze sullo scenario economico globale spingono Fiat sui livelli di inizio 2007 cosi' come penalizzano l'intero comparto auto europeo: oltre alla flessione del Lingotto, che non trae beneficio dall'accelerazione nelle trattative con Chery per giungere ad una collaborazione, arretrano Volkswagen (-0,7%), Daimler (-1,48%) e Bmw (-0,76%) cosi' come le francesi Peugeot(-1,78%) e Renault (-1,13%). A Piazza Affari, si mette in luce Saipem (+1,07%), mentre tra i bancari buon avvio di Ubi Banca (+0,87%) e Banco Popolare (+0,65%). Fa meglio degli indici Intesa San Paolo che, nonostante il taglio di target price da parte di Morgan Stanley, sfrutta il giudizio di Citigroup: il broker Usa ha infatti inserito le azioni dell'istituto nella propria "buy list". In netto guadagno Generali (+1,8%): secondo Il Sole 24 Ore, sarebbe in vista un cambio della guardia alla presidenza con l'arrivo di Claudio Costamagna e la nomina di Antoine Bernheim a presidente onorario. In rosso L'Espresso (-0,64%) e Enel (-0,61%). Buon avvio per le utilities: +0,36% Snam Rete Gas, +0,36% A2A, +1,88% Acea, +0,50% Hera. Tra i minori corrono Fidia (+2,98%) e EEms (+2,93%), giu' Digital Bros (-2,88%). A Francoforte, in evidenza Postbank (+2,9%), scivolano Continental e Thyssenkrupp. A Londra corre il comparto minerario. |