Borsa: listini rimbalzano dopo il tonfo di ieri, bancari in recupero -2- |
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Saipem ha guidato l'S&P/Mib in progresso del 3,67% anche grazie a un report positivo di Ubs. Gli analisti elvetici hanno confermato la raccomandazione 'buy' e aumentato il target price a 35 euro dai precedenti 34,5. Ubs ha alzato gli obiettivi di prezzo anche su Enel, che ha chiuso la seduta a +0,85%) ed Eni (+0,54%). Il rimbalzo dei titoli bancari e' stato guidato dal Banco Popolare (+2,83%), seguito da Unicredit (+1,78%), Mps (+1,68%) e Intesa SanPaolo (+1,23%). Ancora giu' invece Bpm (-1,92%), mentre si spegne l'appeal speculativo legato all'attesa di operazioni straordinarie che aveva sostenuto il titolo negli ultimi mesi. Dopo il tonfo di ieri a Piazza Affari gli investitori sono andati a caccia di buone opportunita' di acquisto, premiando chi aveva perso molto. Hanno cosi' rialzato la testa Prysmian (+2,5%), Impregilo (+2,48%), Buzzi Unicem (+2,34%) e Italcementi (+1,11%). Denaro anche su Parmalat (+2,32%) e Unipol (+1,42%), mentre L'Espresso ha lasciato sul terreno il 2,76%. Continua quindi il momento 'no' per i titoli dell'editoria, che coinvolge anche Rcs (-1,25%) e Class (-2,87%). L'Espresso in particolare ha risentito della notizia del calo delle copie diffuse da Repubblica in agosto, mentre dalle sale operative segnalano come causa delle flessioni uno scetticismo generale dovuto all'assenza di novita' in campo editoriale e nelle strategie di espansione sul mercato. Giu' StMicroelectronics (-2,11%), penalizzata dal tonfo di Ericsson (-11,12%) alla Borsa di Stoccolma. Il colosso dei telefoni cellulari ha reso noto che le vendite del quarto trimestre si assesteranno probabilmente attorno alla soglia piu' bassa della forbice di previsioni, alimentando i timori sull'andamento del comparto. In rosso anche Finmeccanica (-1,63%), Atlantia (-1,41%), Fastweb (-1,21%) e Mondadori (-1,05%). Alitalia e' scivolata dello 0,99% all'indomani della rinuncia di Aeroflot alla procedura di vendita della compagnia di bandiera, mentre Telecom Italia e' salita dello 0,87% in attesa della stretta decisiva nella partita per la nomina dei vertici del gruppo. Nel resto del listino, in luce Danieli (+7,74%), Amplifon (+5,82%) e Trevisan Cometal (-5,63%), mentre sono scivolati Everel (-7,83%), Coin (-7,66%) e Filatura di Pollone (-7,32%). E' ancora profondo rosso, inoltre, per Cattolica (-6,45%) che continua sulla via del ribasso imboccata dopo lo stop alla joint venture con la spagnola Mapfre. Male anche Pirelli Re (-3,65%), penalizzata dalle revisioni al ribasso dei target price di Jp Morgan e Cheuvreux. |
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