Cos'è il mobile printing?
Stampare dovunque, con qualunque device e in ogni condizione. Sono queste le tre condizioni da soddisfare quando si parla di mobile printing, un’innovazione capace di rivoluzionare l’attività lavorativa dagli uffici ai negozi. Un cambiamento reso innanzitutto possibile dalla diffusione dei device mobile che in Italia hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 85,9 milioni. Tanti, secondo il rapporto Digital 2019 pubblicato a gennaio di quest’anno da We Are Social e Hootsuite, i dispositivi mobile attivi nel nostro Paese. In media, sono 1,5 per ogni abitante, bambini e neonati compresi. A questi bisogna aggiungere anche gli oggetti connessi. E, in prospettiva, occorre pensare allo sviluppo della tecnologia 5G.
Insomma, ci sono tutte le condizioni perché anche il mondo del printing transiti a soluzioni che garantiscano anche la stampa in mobilità, veloci, sicure e versatili. Non è solo una questione di opportunità: se si stima che nel giro di tre anni i lavoratori mobili rappresenteranno il 70% della forza lavoro, il mobile printing è destinato a diventare un’esigenza. Tali tendenze si accompagnano anche allo sviluppo delle applicazioni che supportano e rendono possibile questo cambiamento. Secondo l’Osservatorio Enterprise Application Governance promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, il 64% delle Direzioni IT aziendali considera mobility e collaboration tra i trend più rilevanti del futuro.
Questo cambiamento nei processi aziendali non è però in grado di eliminare l’esigenza di produrre documenti cartacei. Ed è proprio qui che entra in gioco il mobile printing. Chi lavora in mobilità – sia che operi in campo o che si trovi presso la sede di uno o più clienti - deve essere messo nelle condizioni di produrre tutta la documentazione della quale ha bisogno utilizzando un ufficio mobile.
Per coloro che operano sul in campo e si trovano a dover stampare frequentemente dei documenti, non è possibile non pensare ad una piccola printer mobile. Un apparecchio capace cioè di interfacciarsi con notebook, smartphone e tablet, i device che vengono utilizzati da chi opera in mobilità. Si tratta di una categoria di stampanti ormai da considerare parte essenziale del moderno mix di tecnologie di cui disporre, per i molteplici vantaggi che queste soluzioni di stampa sono in grado di offrire.
Compattezza e leggerezza sono le principali caratteristiche da tenere in considerazione per un apparecchio di questo tipo. È altresì importante valutare, alla luce delle proprie esigenze, in quali formati possono stampare ed qual è il loro impatto sull’ambiente.
Come detto, quella di stampare in mobilità è però un’esigenza sentita anche da coloro che lavorano spesso nelle sedi dei clienti, come le figure commerciali e gli agenti per i quali sono necessarie soluzioni che consentano loro di stampare appoggiandosi alla rete dei clienti. Da questo punto di vista, le opzioni disponibili sono sostanzialmente tre.
La prima richiede il download di un’app che permette all’utente di stampare sulle printer del vendor
che ha sviluppato l’applicazione. Questa opzione consente di controllare lo stato di avanzamento del processo ma ha lo svantaggio di limitare l’operatività alle stampanti di un solo marchio.
La seconda opzione sfrutta l’utilizzo di tecnologie di connessione diretta e stampa da cloud alla periferica di rete. Un’opzione che presenta però un limite, legato alla compatibilità specifica delle periferiche e dei dispositivi mobile con le diverse tipologie di collegamento.
La terza opzione di stampa in contesti di questo tipo è costituita dal “Mail2Print”, un’alternativa che consente all’utente di stampare i propri documenti inviandoli a un indirizzo email preconfigurato, gestito da un apposito software residente su un server della rete aziendale. Questa modalità non richiede il download di app dedicate o l’installazione di driver particolari. Basta infatti che il dispositivo mobile sia dotato di funzionalità e-mail. Tra i suoi tanti vantaggi, il Mail2print consente
una profilazione dettagliata degli utenti, assegnando modalità e quote di stampa ai fini di una corretta gestione del parco stampanti in ottica di risparmio ed efficienza.
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