Datagate, ecco come funziona il nuovo spionaggio globale.

Anche se le aziende coinvolte hanno in gran parte smentito o precisato il loro ruolo, il cuore del programma Prism è incentrato sulla collaborazione con i colossi del web che hanno aderito allo schema nel corso degli anni. Secondo la ricostruzione fatta dal Guardian sulla base della documentazione riservata (e in parte pubblicata) al programma collaborano Microsoft, Yahoo, Google, Facebook, PalTalk, YouTube, Skype, Aol e, ultima in ordine di tempo, Apple. Queste aziende avrebbero messo a disposizione di Prism i loro server, dai quali passa la gran parte del traffico globale di internet. Bisogna tenere conto della particolare struttura della rete e soprattutto del fatto che i pacchetti di bit che portano le informazioni lungo le connessioni del web viaggiano su percorsi che non necessariamente sono lineari, ma che di solito seguono il criterio dell'economicità. Proprio per questo gran parte del traffico mondiale passa per gli Stati Uniti appoggiandosi si server dei loro internet provider. Ed è per questo che Prism riesce a catturare anche le comunicazioni provenienti da stati stranieri, senza varcarne i confini.