La storia travagliata delle grandi firme del design italiano
di Filomena Greco
2. Le grandi firme dell'auto / De Tomaso
La famiglia Rossignolo acquisisce da Pininfarina il polo produttivo di Grugliasco e gli oltre mille addetti nel 2009 per produrre auto a marchio De Tomaso. Nel corso degli anni De Tomaso produceil prototipo della Deauville, poi più nulla. Nel 2012 le prime notizie relative ad un'inchiesta per truffa si incrociano alla preoccupazione per il fermo produttivo dell'aziende e per le ricadute occupazionali. A luglio dell'anno scorso arriva il fallimento dell'azienda , sancito dal Tribunale di Livorno, prima, e di Torino, poi. Seguito dall'arresto (ai domiciliari) per truffa del patron De Tomaso, Gian Mario Rossignolo. I 1.100 addetti hanno ricevuto le lettere di licenziamento come da procedura fallimentare, la cassa in deroga scade il 4 gennaio e si cerca una possibile soluzione industrial e. Il 14 novembre è previsto un incontro al ministero dello Sviluppo economico mentre il 18 novembre è in calendario il tavolo della Regione Piemonte su De Tomaso. Un possibile recupero industriale del marchio potrebbe arrivare da un progetto, in capo alla Lotus, per avviare la produzione di vetture sportive sulle ceneri della De Tomaso. In corsa ci sarebbe anche un piano della Bmw, con due aziende della componentistica piemontese, per avviare la produzione di una linea di moto tra le cui motirizzazioni ci sarebbe anche la versione elettrica.
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