Test Pisa, Italia: i migliori in Trentino, i peggiori in Calabria. Tra nord e sud quasi 100 punti di scarto
Algebra, vecchio incubo tra i banchi di scuola? Non è detto. I test Pisa 2012 evidenziano il salto in avanti degli studenti italiani proprio in matematica e materie scientifiche. Meno bene il "reading", la lettura, con risultati in crescita di appena 3 punti in 10 anni. Sempre più netto il divario nord -sud: dai 524 del Trentino ai 430 della Calabria
di Alberto Magnani
1. Test Pisa / Italia: matematica
In matematica, il punteggio degli studenti italiani è pari a 485. Ancora sotto la media Ocse (494), ma in crescita di 19 punti rispetto ai 466 registrati nel 2003. Il balzo non è improvviso: il nostro paesi è tra i pochissimi ad aver centrato un rialzo annuo di +2,5%, in linea con i salti in avanti di Brasile, Polonia, Turchia, Portogallo, Tunisia e Messico. In compenso, si conferma il divario nord-sud in competenze e applicazione dei processi matematici. Fanno meglio della media nazionale regioni come Trentino (524, un punto in più dell'Olanda), Friuli-Venezia Giulia e Veneto (523), Lombardia (517) e Alto-Adige (506). A metà via Piemonte, Marche, Umbria, Valle d'Aosta e Liguria, tutte tra i 499 e 488 punti. I tonfi veri e propri si concentrano nel mezzogiorno: Molise e Basilicata ferme alla media di un decennio fa (466), Sardegna e Campania superano di poco i 450 (458 e 453). Fanalini di coda Sicilia (447) e Calabria: 430, meno di Cipro e del Kazakhistan.
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