Dopo l'avvio del tapering della Fed gli emergenti finiscono sotto pressione. Ecco i "cinque fragili" finiti nel mirino dei mercati
Quando i tassi Usa erano bassi i fondi fluivano verso i mercati emergenti alla ricerca di rendimenti più elevati. Adesso che la Fed ha avviato un sia pur timido "tapering" riducendo gli acquisti di bond il processo si inverte e c'è chi inizia a soffrire. Vediamo quali sono i mercati che già questa settimana sono finiti sotto pressione, a partire dai cosiddetti "cinque fragili", individuati da Morgan Stanley soprattutto a causa dei deficit elevati di parte corrente
di Pierangelo Soldavini
2. Tapering Fed, i cinque paesi emergenti finiti nel mirino dei mercati / Brasile
Dopo gli anni del denaro facile a livello globale che hanno portato i tassi brasiliani ai minimi storici, il costo del denaro è già tornato a salire nel Paese sudamericano, non appena si è subodorata l'imminente inversione di politica monetaria da parte della Fed. Oggi i tassi d'interesse sul real sono già da tempo in doppia cifra. Intanto gli squilibri e le tensioni vanno aumentando: il deficit di bilancio arrivato su livelli insostenibili e un'inflazione in surriscaldamento stanno rendendo fragile l'economia brasiliana. Il real ne ha fatto subito le spese questa settimana dopo l'annuncio della Fed. E si preannunciano ulteriori tensioni con il Mondiale di calcio 2014 che potrebbe essere l'occasione di una nuova ondata di proteste in tutto il Paese.
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