Dopo l'avvio del tapering della Fed gli emergenti finiscono sotto pressione. Ecco i "cinque fragili" finiti nel mirino dei mercati
Quando i tassi Usa erano bassi i fondi fluivano verso i mercati emergenti alla ricerca di rendimenti più elevati. Adesso che la Fed ha avviato un sia pur timido "tapering" riducendo gli acquisti di bond il processo si inverte e c'è chi inizia a soffrire. Vediamo quali sono i mercati che già questa settimana sono finiti sotto pressione, a partire dai cosiddetti "cinque fragili", individuati da Morgan Stanley soprattutto a causa dei deficit elevati di parte corrente
di Pierangelo Soldavini
1. Tapering Fed, i cinque paesi emergenti finiti nel mirino dei mercati / Turchia
Anche se il deficit dei conti pubblici è su livelli contenuti, la Turchia rimane estremamente vulnerabile a eventuali deflussi di capitali a breve dal momento che l'economia dipende dal "denaro caldo" per finanziare più dell'80% di un deficit delle partite correnti che rimane su livelli troppo alti. E' un fatto che questa settimana la lira turca è scivolata ai minimi da oltre trent'anni contro dollaro ed euro, mentre i rendimenti sui titoli a due anni sono rimbalzati puntando verso quota 10%. A pesare è anche lo scandalo di corruzione che ha coinvolto tre figli di ministri e i vertici della polizia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA