Calcio: mele (marce), quaderni, mutande e valzer. Un anno di miserie e nobiltà del pallone
Nessun pronostico in questa carrellata del 2013, ma uno sguardo, nel pieno rispetto dell'alfabeto, alle voci, ai nomi, alle storie, alle miserie, alle speranze dell'anno del pallone che sta per lasciarci. Un po' meno attenti alle tattiche di gioco e un po' più a quanto si agita dentro e intorno al calcio. Con le sue infinite miserie e qualche nobiltà. E con la nostra irrazionale passione.
di Giuseppe Ceretti
11. Un anno di miserie e nobiltà del calcio / M come mutande
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Il fatto è accaduto nel 2008, ma viene rivelato nello scorso mese di gennaio. Giocatori della Juve Stabia vennero costretti a mettersi in mutande per umiliazione dopo una sconfitta con la Pistoiese per volontà della cosca dei D'Alessandro, clan mafioso che esercitava una, diciamo così, forte influenza sulla società e i suoi dipendenti. Una tecnica, diciamo sempre così, processuale che ha trovato efficaci sostenitori quest'anno, a partire da
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