Dieci biciclette da corsa da sogno, dalla B di Bianchi alla W di Wilier
Carbonio e titanio, cambi elettronici, profili aerodinamici e prestazioni di primo livello: le biciclette da corsa, che spesso nascono in galleria del vento, sono ormai oggetti tecnologici di culto. A poco più di due mesi dalla prossima Milano-Sanremo, ecco dieci biciclette da sogno, in ordine alfabetico
di Matteo Scarabelli
2. Biciclette da sogno / Canyon Aeroad Team

Compatta, aerodinamica e stabile. Eccola qui la Canyon che è salita sul podio con Purito Rodriguez nell'ultimo Tour de France: il marchio tedesco è ormai nel gotha del ciclismo mondiale grazie a una politica di prezzi molto aggressiva e alla decisione di vendere solo on-line (sul sito c'è una sezione curatissima per quel che riguarda le misure per la scelta della taglia). Oltre al tradizionale carbonio, il telaio di questa Aeroad comprende anche la fibra di basalto, ideale per assorbire le vibrazioni dell'asfalto. Cambio Shimano Dura Ace Di2 e ruote Mavic al top grazie a una speciale lega di alluminio e carbonio. Prezzo: circa 6 mila euro
©RIPRODUZIONE RISERVATA