Dieci biciclette da corsa da sogno, dalla B di Bianchi alla W di Wilier
Carbonio e titanio, cambi elettronici, profili aerodinamici e prestazioni di primo livello: le biciclette da corsa, che spesso nascono in galleria del vento, sono ormai oggetti tecnologici di culto. A poco più di due mesi dalla prossima Milano-Sanremo, ecco dieci biciclette da sogno, in ordine alfabetico
di Matteo Scarabelli
8. Biciclette da sogno / Pinarello Dogma 65.1 Think 2

Grazie a un accordo esclusivo con Toray, colosso giapponese nella lavorazione della fibra di carbonio, Pinarello può essere considerata tra i primi marchi al mondo per la qualità dei materiali. Per esempio: la Nanoalloy technoloy è una lavorazione che permette alla Dogma, la bicicletta di Froome all'ultimo Tour de France, di poter contare su un telaio più ricco di fibra di carbonio rispetto al composito tradizionale. Il meglio della produzione Pinarello da quest'anno è disponibile anche nella versione con freni a disco e cambi elettronici, sia Shimano sia Campagnolo. Prezzo (solo telaio): circa 3.500 euro.
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