Dieci biciclette da corsa da sogno, dalla B di Bianchi alla W di Wilier
Carbonio e titanio, cambi elettronici, profili aerodinamici e prestazioni di primo livello: le biciclette da corsa, che spesso nascono in galleria del vento, sono ormai oggetti tecnologici di culto. A poco più di due mesi dalla prossima Milano-Sanremo, ecco dieci biciclette da sogno, in ordine alfabetico
di Matteo Scarabelli
10. Biciclette da sogno / Wilier Triestina Cento1 Air

Non è esattamente il top di gamma (che è sempre il Zero7 dello scorso anno) della casa dell'Alabarda ma la Cento1 Air rappresenta sicuramente la novità più interessante. Il tentativo – riuscito – dei progettisti Wilier è quello di coniugare una bici da strada buona su tutti i terreni con le caratteristiche aero del modello Twin Blade, nato per le cronometro. In effetti sono molti i punti in comune tra i due telai, dalla forcella perfettamente integrata con il tubo obliquo ai massicci pendenti che si attaccano bassi sul tubo piantone. Aero anche il tubo reggisella in carbonio (di Ritchey), con un sistema di fissaggio che elimina la fascetta rendendolo praticamente invisibile. Prezzo: circa 6 mila euro.
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