2014 è l'anno dell'erotismo in mostra
L'eros declinato in 10 mostre selezionate in giro per il mondo. Pittura, scultura, fotografia mettono al centro il corpo come spettacolo continuo e vero simulacro della realtà concepita come immagine. Il nudo che riecheggia un po' dovunque nell'immaginario e nella rappresentazione della società dei consumi e eletto ad argomento principe da molti curatori, certi dell'effetto richiamo sul grande pubblico.
di Damiano Laterza
6. Erotismo in mostra/ Il corpo umano nell'arte indiana pre-coloniale è celebrato sia come sensuale che sacro

Il corpo umano nell'arte indiana pre-coloniale è celebrato sia come sensuale che sacro. A Bruxelles una mostra straordinaria di capolavori poco conosciuti ci porta alla scoperta di tradizioni esotiche vecchie di 4.000 anni. L'inebriante mix di religione ed erotismo che definisce l'arte indiana spesso confonde anche gli spettatori occidentali più smaliziati. Come è possibile, ci chiediamo, che un monastero costruito per monaci celibi buddisti possa essere decorato con immagini di belle donne mezze nude? Eppure, per gli indiani di una volta, non c'era paradosso. Non vi era alcuna associazione tra la donna e il peccato. Le donne venivano associate con la fertilità, l'abbondanza, la prosperità, piuttosto che con la tentazione, e la sessualità veniva considerata come una via per il divino. Per questo motivo, nel corso della loro lunga storia, le arti dell'India - sia visive che letterarie - hanno sempre celebrato senza malizia alcuna la bellezza del corpo. «La forma del corpo umano è stata salutata come l'epitome della perfezione manifesta - scrive il grande storico dell'arte Vidya Dehejia - Tutti gli oggetti sono stati concepiti per guadagnare significato, ed essere meglio compresi, attraverso il confronto con la bellezza umana e col comportamento umano, in particolare nel contesto dell'amore erotico…».
Europalia International Arts Festival, BOZAR, Brussels, Belgium
Fino al 5 gennaio 2014
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