2014 è l'anno dell'erotismo in mostra
L'eros declinato in 10 mostre selezionate in giro per il mondo. Pittura, scultura, fotografia mettono al centro il corpo come spettacolo continuo e vero simulacro della realtà concepita come immagine. Il nudo che riecheggia un po' dovunque nell'immaginario e nella rappresentazione della società dei consumi e eletto ad argomento principe da molti curatori, certi dell'effetto richiamo sul grande pubblico.
di Damiano Laterza
5. Erotismo in mostra/ Pornografia del natale

Pornografia del natalealla Terry May Home Gallery di Ferrara è un tributo alla Pop Art di Roy Lichtenstein, ma non solo. Così parlò Terry May: «La mostra intende sottolineare le affinità della pornografia con tutto ciò che riguarda il Natale come business, e non solo il Natale, forse la vita stessa e in toto. Ovvero del fare le cose, i regali, le feste, in nome di un Dio che è stato programmato per la prostituzione natalizia e costretto alla prostituzione da una società dei consumi e da un'industria mediatica che induce alla pornografia. In un clima così ipocrita, e a Natale l'ipocrisia è vincente più che mai, con questa mostra rendo fede al mio amore per lo spirituale, mostrandone l'assenza e mettendo in evidenza lo spirito pop del porno». L'esposizione, si diceva, è un omaggio a Lichtenstein, riconsiderato in chiave di Made in Italy poiché vede coinvolti disegnatori italiani che hanno dato il loro contributo all'immaginario collettivo pornografico del nostro paese.
Terry May Home Gallery, Ferrara
Fino al 6 gennaio 2014
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