Le speranze della ripresa, dagli extracomunitari 10 miliardi all'Inps
Sono 379.584 gli imprenditori stranieri che lavorano in Italia: +16,5% tra il 2009 e il 2012, +4,4% solo nell'ultimo anno (fonte Censis). Sono i nuovi italiani. Rappresentano l'11,2% del Pil del nostro Paese, per 200 miliardi di euro. Versano alle casse dell'Inps qualcosa come 10 miliardi di euro l'anno
di Eleonora Chioda
2. Ho voluto l'Italia. E adesso pedalo
Il gruppo di Eadessopedala. Roland Ruff è seduto al centro con gli occhiali.
Roland Ruff è ungherese. Ha 37 anni e la passione per la bici da sempre. Nel 2009, con il connazionale Thomas Simon, ha inventato a Roma Eadessopedala, uno dei primi servizi italiani di consegne in bicicletta. «L'idea iniziale di Thomas era di rendere la città meno inquinata e caotica. Io invece volevo solo pedalare» racconta Roland. «A Budapest avevo già fatto il bike messanger, gestivo un gruppo di corrieri, ma non mi bastava. Avevo voglia di viaggiare, fare qualcosa di mio. Sono partito per Valencia, ma in Spagna non c'era lavoro».
E' allora che riceve la telefonata dei suoi due ex capi di Budapest: «Vai a Roma c'è un altro ungherese che vuole avviare quest'attività». Prende figli e bagagli e parte. Con Thomas costituisce una srl. Investono 20mila euro. Partono con una bici, poche consegne a settimana. Poi le consegne aumentano, le bici pure. Partiti in due, diventano 4, 10, oggi sono 22 i corrieri che lavorano per Ronald (Thomas ha lasciato il gruppo). A parte un serbo, i collaboratori sono tutti ragazzi italiani. Lorenzo Baldarelli, 32 anni, ex giornalista con una laurea in storia, ogni giorno fa 100 km e 30 consegne. Guadagna 700 euro al mese. «Al giornale il lavoro andava male e io ero sempre più depresso.
Ho iniziato per gioco, sono un ciclista e ora grazie a un immigrato in Italia ho un lavoro che mi piace. Il 60% di noi è laureato, chi in filosofia, chi in storia, chi in architettura. Iniziamo per pagarci gli studi, poi travolti dalla passione per la bici e per l'ungherese, continuiamo a pedalare» racconta Lorenzo. Eadessopedala arriva a fare 300 consegne al giorno. Prezzi al cliente: da 7 a 20 euro la corsa. 50mila euro il fatturato 2011, 80mila quello del 2012, supera i 100 mila quello del 2013. «A Roma ci sono 120 imprese che fanno consegne. Ma anche Giorgio Armani ci ha scelto.
Per la sua festa all'Eur a giugno abbiamo consegnato 500 inviti in due giorni. La nostra marcia in più? Sorridiamo, siamo felici (pedalare rendi belli), consegniamo entro due ore dalla chiamata in qualsiasi parte della capitale (non è poi così grande, sa?). Non abbiamo ritardi e, se succede, il servizio è gratis. Prima di presentarci, togliamo il casco dalla testa e la sigaretta dalla bocca. «Tornare a casa? La mia casa è l'Italia. Amo Roma ogni giorno di più. Qui ho creato un'impresa. Qui vivo. Qui voglio far crescere i miei quattro figli» conclude Roland.
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