In Grecia e in Italia si lavora 300 ore in più della Germania, ma si guadagna la metà. Ecco perché
Il paese Ue più stakanovista? La Grecia: 2.034 ore di lavoro pro capite nel solo 2012. Quelli più "indolenti"? Germania e Olanda: meno di 1.400 ore
di Alberto Magnani
2. In Grecia e in Italia si lavora 300 ore in più della Germania, ma si guadagna la metà. Ecco perché/ Italia
Ore lavorate: 1.752
Salario medio 2012: 28.900 euro
L'Italia scivola di poco sotto gli standard Ue: 1.752 ore lavorate, contro le 1.756 dei paesi nell'orbita Ocse. Le cifre sono in discesa, rispetto a una media di 1770 ore registrata tra 2009 e 2011. Ma il paragone con centro e nord Europa si sbilancia comunque a nostro favore: nel 2012, i dipendenti italiani hanno trascorso in studi privati, aziende e stabilimenti 200 ore in più dei colleghi della Danimarca e almeno 300 in più rispetto a quelli sotto contratto ad Amsterdam o Monaco di Baviera. Anche qui pesa in negativo la produttività: secondo dati Censis, un'ora di lavoro in Italia non vale più di 32 euro, con un calo dell'1,5% registrato tra 2007 e 2012. Leggermente più generose le stime Ocse: poco più di 46 dollari nel 2012, l'equivalente di 34 euro a tasso corrente. I deficit? Uno studio Ergo-Mtm punta il dito sui metodi di lavoro: interventi su un sistema "ingessato" potrebbe rimbalzare del doppio esatto il valore tra ore lavorate e Pil prodotto. Nel 2012, lo stipendio medio per lavoratore ha sfiorato i 29mila euro all'anno.
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