Obiettivo preda: come farsi comprare da un colosso hi-tech e vivere felici
In Silicon Valley la chiamano exit. L'uscita. È quel fenomeno in cui i colossi hi-tech, come Google, Twitter e Facebook, comprano piccole e grandi startup innovative
di Eleonora Chioda
4. Start up/Si riparte con Draios
(Corbis)
A quel punto gli investitori e gli acquirenti cominciano a bussare alla loro porta. 11 le proposte di acquisizione che ricevono. Racconta Loris: «Ho venduto per una serie di fattori. La startup era cresciuta, avevo trovato il prodotto e il mercato, bisognava solo espandersi. E questo mi appassionava meno. Poi, la cifra che mi veniva offerta era enorme». Ma anziché prendere i soldi e scappare a fare surf su una spiaggia delle Hawaii, Loris riparte con nuova startup. Si chiama Draios, si occupa di cloud computing, non ha ancora un prodotto in vendita, ma ha già raccolto finanziamenti milionari.
«Costruire un'impresa è come una corsa sulle montagne russe. Richiede un sacco di energia e ti cambia profondamente. Ma quando ci hai provato, sai che non potrai fare altro. Giochi tutto te stesso. Lo stress e l'adrenalina non ti mollano mai. Non è una vita romantica. Ma quando scopri che, dopo un lavoro mastodontico, alla gente piace quello che hai creato, la soddisfazione è enorme e capisci che ne è valsa la pena». Loris Degiovanni, ormai cervello in fuga, tiene sempre lo sguardo verso la sua Italia. «Tornerò? Non ora, ho due bambini piccoli. Ma mi piacerebbe restituire qualcosa al mio Paese, che tanto mi ha dato» conclude.
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