Il fotovoltaico nel mirino del Fisco. Come si calcolano rendita e imposte sugli impianti
Con la circolare 36/E del 19 dicembre 2013 l'agenzia delle Entrate ha chiarito che gli impianti fotovoltaici a terra sono considerati beni immobili ed è previsto il loro accatastamento nella categoria D/1 "opifici". Con regole complesse e numerose eccezioni, che tendono a premiare i piccoli impianti e quelli condominiali.
di Saverio Fossati
6. Fotovoltaico/Gli esempi di esenzione

Gli impianti fotovoltaici non devono essere accatastati in casi come questi:
1) Una casa unifamiliare composta da unità abitativa più autorimessa, tettoia o soffitta/cantina (censite separatamente), con impianto fotovoltaico costruito sul tetto di una delle tre unità immobiliari, ma asservito a tutte e con potenza inferiore a 9 kW (n. 3 unità x 3 kW/unità).
2) Un complesso residenziale costituito anche da un rilevante numero di unità immobiliari che beneficia dall'impianto, se questo però ha una potenza complessiva inferiore a 3 kW per ogni unità (per esempio 30 kW con 10 unità).
3) Quando, anche se l'impianto è superiore ai 3 kW per unità, l'incremento di rendita determinato dall'impianto è inferiore al 15% dell'importo originario
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