Sei regole da seguire per fare un discorso vincente (anche se non conquisterete mai l'Oscar)
Non siete né sarete mai degli attori premiati con l'ambita statuetta ma la vostra professione vi chiede comunque di saper parlare in pubblico in modo convincente. Come fare? Ecco sei dritte, formulate dal Financial Times, tutte da seguire per conquistare la platea, ovunque voi siate
di L.B.
4. Il discorso vincente / Cate Blanchett : la scaltra
Cate Blanchett (Reuters)
Grazie al secondo Oscar per Blue Jasmine - il primo l'ha vinto nel 2005 come miglior attrice non protagonista per il film The Aviator - l'attrice australiana si è atteggiato sul palco come una professionista navigata, senza peli sulla lingua. Nel suo discorso ha prima invitato il Dolby Theatre a non farle la standing ovation: «Sedetevi, siete troppo vecchi per stare in piedi», poi ha dedicato un pensiero scherzoso per ognuna delle sue rivali che aspiravano alla statuetta (a Julia Roberts ha dedicato l'hashtag gergale suck it). E nel finale si è permessa di criticare il business del cinema che non investe abbastanza nei ruoli femminili: «Forse quelli dell'industria cinematografica pensano ancora stupidamente che i film al femminile, quelli con donne al centro, sono prodotti di nicchia. Non è vero, il pubblico li vuole vedere. E fanno anche guadagnare soldi». Se pensate di adottare questo stile al prossimo meeting, dovete avere più di 40 anni, essere molto sicuri di voi stessi e essere nati in Australia. Insomma è un modello riservato a pochi.
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