Fuga dall'Italia: otto italiani che hanno scelto l'estero (e che ce l'hanno fatta)
Un biglietto solo andata per trasferirsi a vivere all'estero: è quanto sognano molti italiani, e hanno sognato in passato, per cambiare vita e cercare fortuna. Ecco otto storie di italiani che ce l'hanno fatta a cambiare vita e realizzare il proprio sogno: da Praga all'Australia, da New York a Copenhagen.
di Paola Dezza
1. Otto italiani che hanno scelto l'estero / Una vita tra Amsterdam e Malta

È la storia di un sogno realizzato quella che Fulvio Alba ha intrapreso cinque anni fa, quando decise di lasciare l'Italia per andare ad Amsterdam. "Oggi gestisco la mia azienda sia da Amsterdam che da Gozo, l'isola minore di Malta, la mia seconda casa – dice Fulvio, chimico industriale dell'industria alimentare e fondatore di casadifulvio.com - . Ho lasciato l'Italia nel 2008, il problema non era lo stipendio quanto purtroppo le logiche del lavoro all'Italiana. L' idea che avevo era di aprire un Delicatessen\Gastronomia italiana, ma mi sono reso conto che comunque non ero portato per fare il ristoratore, per cui dopo meno di un anno da quando sono arrivato in Olanda ho aperto la mia attività". Oggi in Italia circa 20 aziende producono prodotti professionali per la ristorazione a marchio Casa di Fulvio, che sono venduti direttamente su tutto il territorio olandese anche attraverso Cash & Carry. "Oggi i camion consegnano i miei prodotti in tutta Olanda, gestiti dal mio personale in Italia ed in Olanda – dice Fulvio -. Ho aperto la mia società a settembre 2009 investendo 2.000 euro e chiuderò il 2014 con circa un milione di euro di fatturato. Per almeno un anno ho consegnato i miei prodotti in bicicletta (avevo una Bakfiets, una specie di bici/carretto con cui facevo 30 km al giorno incluso neve, pioggia, ghiaccio) e non mi sento geniale ma solo un testardo approdato nel Paese giusto". Il costo della vita in Olanda è pari all'Italia. "Il carrello della spesa costa meno se sai dove comprare – continua -. Tutti paghiamo la sanità, da 100 a 150 euro mese, e copre una parte dei costi. Comprare casa costa tanto, 4.000/5.000 euro al mq per piccoli appartamenti nei centri storici, ma i prezzi scendono a 2.000, massimo 3.000 euro al mq per case fuori dal centro o nei paesi limitrofi. Le tasse viaggiano intorno al 30%, ma possono andare fino al 40% per redditi più alti. C'è un buon sistema assistenziale per cui chi è stato licenziato".
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