Disoccupazione in aumento tra i giovani laureati, ma un titolo universitario è ancora un vantaggio
La laurea è un buon salvacondotto contro la disoccupazione, anche se non nell'immediato. L'ultima indagine di AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati (ne ha coinvolti 450mila, per un totale di 64 università) conferma le maggiori difficoltà, rispetto agli altri Paesi europei, nella ricerca di un posto di lavoro
di Natascia Ronchetti
1. Laurea e lavoro / La laurea è più conveniente di un diploma

I laureati ottengono maggiori risultati nella ricerca di una occupazione rispetto ai giovani in possesso del solo diploma. Questo vale sia nel corso della vita lavorativa sia nelle fasi recessive. Negli ultimi cinque anni il tasso di disoccupazione è cresciuto soprattutto tra i neodiplomati (14,8 punti in più) ed è più che raddoppiato rispetto ai giovani laureati tra i 25 e i 34 anni, per i quali l'incremento è stato di 6,5 punti. Resta il fatto che indipendentemente dal titolo di studio tutti i giovani italiani incontrano maggiori difficoltà rispetto agli altri Paesi Ue nella ricerca di un lavoro. Il tasso di disoccupazione tra gli under 29 è di oltre il 28%.
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