Lavoro: l'Abc degli interventi del governo, stop alla «Fornero»
Dai dieci miliardi ai lavoratori dipendenti sotto i 25 mila euro al contenuto del decreto legge n. 34 (in vigore dal 21 marzo) che rivede le regole in tema di lavoro per contratti a termine e apprendistato. Ecco la ricetta Renzi
di Nicoletta Cottone
7. Abc interventi governo Renzi / Lavoro, conciliazione tempi di lavoro con le esigenze genitoriali
Obiettivo contemperare i tempi di vita con i tempi di lavoro dei genitori per evitare che le donne debbano essere costrette a scegliere fra avere dei figli o lavorare. Ecco i principi direttivi: introdurre a carattere universale l'indennità di maternità, quindi anche per le lavoratrici che versano contributi alla gestione separata; garantire, alle lavoratrici madri parasubordinate, il diritto alla prestazione assistenziale anche in caso di mancato versamento dei contributi da parte del datore di lavoro; abolire la detrazione per il coniuge a carico ed introdurre il tax credit, quale incentivo al lavoro femminile, per le donne lavoratrici, anche autonome, con figli minori e che si trovino al di sotto di una determinata soglia di reddito familiare; incentivare accordi collettivi volti a favorire la flessibilità dell'orario lavorativo e l'impiego di premi di produttività, per favorire la conciliazione dell'attività lavorativa con l'esercizio delle responsabilità genitoriali e dell'assistenza alle persone non autosufficienti; favorire l'integrazione dell'offerta di servizi per la prima infanzia forniti dalle aziende nel sistema pubblico – privato dei servizi alla persona, anche mediante la promozione del loro utilizzo ottimale da parte dei lavoratori e dei cittadini residenti nel territorio in cui sono attivi. La misura è contenuta nel ddl lavoro.
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