L’Orgoglio di Rai Uno si afferma con la vittoria del terzo capitolo dell’omonima fiction che vince la prima serata di domenica con un ascolto di 6,1 milioni e batte un altro ritorno importante, “Amici” in onda su Canale 5.

La trasmissione di Maria De Filippi si ferma a 5,2 milioni e produce una quota d’ascolto più alta di “Orgoglio” (22,7% contro il 22,3%) solo perché ha una durata di 199 minuti e 29 secondi, contro i 113 minuti della fiction di Rai Uno. Molto bene è andata Rete 4 che ha raccolto il pubblico sempre più infedele alle ammiraglie e, con il film d’azione “The Pacemaker”, raggiunge 3,2 milioni di spettatori. Il film made in Usa, che è del 1997 e ha come protagonisti Nicole Kidmann e Gorge Clooney, conquistò due nomination per gli Oscar e su Rete 4 ha attratto il 14% del pubblico televisivo italiano della domenica sera. Su Italia 1 le due puntate di “Camera Cafè” producono una quota dell’11,7%, risultato pari a quello ottenuto da Rai Tre con il programma “Elisir”. Prosegue la crisi della seconda rete Rai, bloccata ad una quota dell’8% dalla serie Usa “Medical Investigation”, ascolto di 2,2 milioni. Arriva al 3,1% su La 7 la seconda parte del serial “Crossing Jordan” seguita da 805 mila individui. Nell’access prime time prosegue la serie positiva di “Che tempo che fa” su Rai Tre, che ottiene il 14% di share, continuano anche le vittorie di “Domenica In ieri, oggi e domani”, che ormai con il suo 29% stacca di oltre otto punti “Serie A”. L’incauto acquisto Mediaset dell’esclusiva dei goal della domenica produce infatti il 20,6% di quota d’ascolto.
A proposito di calcio, in assenza del posticipo domenicale, dato che la squadra di Lecce non fa parte dell’offerta Sky, la tv via satellite si ferma al 4,8% in prima serata pari a 1,3 milioni di ascolto, tre punti sotto la media dei posticipi domenicali. Secondo le elaborazioni dello Studio Frasi su dati Auditel, la partita del posticipo vale quindi tre punti di share per la Tv di Rupert Murdoch. In assenza del calcio giocato è buono il risultato del calcio parlato della syndication Tv 7 Gold, che arriva alla quota dell’1,15% in prima serata, su un totale del 6,9% di tutte le emittenti “terrestri”, ovvero della altre locali, di Mtv, di All Music, di Sport Italia e del digitale terrestre, che pure la partita Lecce – Inter l’ha trasmessa.
Il resoconto di domenica 29 gennaio 2006 vede la Rai vincere sia in prima serata, con il 44,4 per cento, che nel giorno medio, con il 43,5%; con le reti Mediaset che producono rispettivamente nelle due fasce il 39,8% e il 42 per cento. L’ascolto totale della televisione è stato di 11,2 milioni in media nella giornata e sono stati 26,3 milioni gli italiani, e le italiane, presenti davanti alla Tv nella prima serata, dalle 21 alle 23.

I PRECEDENTI
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