LONDRA - Arrivano gli aiuti al settore dell'auto britannico: il ministro del Business Peter Mandelson oggi pomeriggio, martedì 27 gennaio, ha annunciato una serie di misure per sostenere l'industria automobilistica in crisi. Londra garantirà fino a un massimo di 1,3 miliardi di sterline (1,4 miliardi di euro) di prestiti della Banca europea degli investimenti e garantirà anche 1 miliardo di sterline di crediti ulteriori non coperti dalla Bei, in particolare per finanziare investimenti in tecnologie "verdi".
Mandelson, parlando alla Camera dei Lord, ha detto che l'industria automobilistica si è trovata "in prima linea" durante la crisi e dall'estate a ora "è precipitata più in basso e più rapidamente di ogni altro settore." Il ministro ha però sottolineato che le misure annunciate oggi "non sono un pacchetto di aiuti" perchè il settore dell'auto "non è un'anatra zoppa." Lo scopo del pacchetto è piuttosto "dare un sostegno all'industria automobilistica, un aiuto concreto per gettare le fondamenta della sua rinascita per un futuro di basse emissioni."
Si tratta quindi di "reinventare" l'industria automobilistica, cruciale all'economia britannica e al cuore di molte economie regionali, ha detto Mandelson: "Non stiamo offrendo un assegno in bianco, non stiamo offrendo sussidi. Ci impegniamo a controllare che ogni mossa sostenuta dallo schema meriti i soldi dei contribuenti, ci permetta di rendere più verde la ripresa economica in Gran Bretagna, ci porti notevole innovazione in tecnologie per il lungo termine e infine crei posti di lavoro e corsi di formazione." Il Governo si impegna anche a spendere 100 milioni di sterline in corsi di formazione per dipendenti del settore, ha detto Mandelson, un netto aumento rispetto al budget attuale di 65 milioni di sterline.
Lo stesso messaggio è stato ribadito oggi dal portavoce del premier Gordon Brown: il settore automobilistico ha un "grande futuro" e deve solo essere aiutato a superare le difficoltà temporanee causate dalla crisi finanziaria e dalla recessione, ha detto. Mandelson domani incontrerà i dirigenti dell'industria automobilistica per discutere dei dettagli del piano annunciato oggi. La settimana scorsa la Society of Motor Manufacturers and Traders aveva avvertito che il settore sta "lottando per la sopravvivenza."