Ritorno all'utile per 251 milioni di euro a fine 2009 per Royal Philips Electronics, a fonte di perdite da 1,18 miliardi accusate nell'ultimo trimestre del 2008.
Il gruppo ha tratto beneficio da alcune poste una tantum e dalle ristrutturazioni effettuate nei mesi scorsi, mentre il fatturato complessivo ha subito un calo del 3,4 per cento a 7,26 miliardi.
Ma anche i costi si riducono dopo che la società, primo produttore mondiale di lampadine a basso consumo, ha tagliato 5.474 posti di lavoro lo scorso anno, e ora conta un organico totale da 116.000 addetti.
Secondo l'amministratore delegato Gerard Kleisterlee i margini di redditività sono risaliti al 12 per cento, il livello più elevato da circa dieci anni. I dati finanziari si sono rivelati migliori delle attese di diversi analisti, e negli scambi mattutini ad Amsterdam le azioni Philips balzano in avanti del 4,79 per cento a 21,31 euro.
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