Burani Designer Holding avrebbe perso 50 milioni di euro nell'intensa attività di trading che la società ha fatto sui titoli Mariella Burani Fashion Group, Antichi Pellettieri e sulle altre società quotate riconducibili alla famiglia Burani.
È quanto avrebbe dichiarato nel corso delle indagini della Procura di Milano, a quanto si apprende, Roberto Gomba, dipendente della società addetto al trading. E proprio l'attività di compravendita titoli della Bdh è uno degli aspetti che i pubblici ministeri, Luigi Orsi e Mauro Clerici, promotori dell'istanza di fallimento, intendo passare al setaccio.
Prima però la Procura dovrà procurarsi la contabilità della società, gravemente incompleta da almeno un paio d'anni. Proprio la sua assenza, ora che è stato dichiarato il fallimento della Bdh, potrebbe aprire la strada all'ipotesi di bancarotta documentale nei contronti degli amministratori, reato per il quale è prevista una pena da 3 a 10 anni.
I pm vogliono entrare in possesso della documentazione contabile per ricostruire la gestione della Bdh (e del gruppo Burani a cui era a capo la holding) e capire così come la società possa essere arrivata a una situazione fallimentare. La sentenza sul fallimento assegna tre giorni di tempo alla Bdh per depositare «i bilanci, le scritture contabili e fiscali obbligatorie». (agenzia Ansa)
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