È quanto emerge dai dati dalla conference call della società News Corp per quanto riguarda l'Italia. Il fatturato di Sky Italia, in valuta locale, ha fatto segnare una flessione del 2% su base annua. I costi complessivi sono stabili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, considerando che i maggiori costi sostenuti per i diritti sul calcio sono stati bilanciati dai risparmi in altri costi di programmazione.
Alla fine del trimestre la base clienti è di 4,74 milioni, in calo di 63.000 unità rispetto ai tre mesi precedenti, dal momento che i 150.000 nuovi clienti sono stati più che controbilanciati dalle disdette. Su 2,1 milioni di abbonati, circa il 47% della base è abbonato ad almeno un servizio premium. Nello stesso periodo dell'anno precedente il tasso era di circa il 22%.
Ma Rupert Murdoch, amministratore delegato e presidente di News Corp. è ottimista e commenta così: «Sky Italia sta fronteggiando un difficilissimo contesto economico, ma siamo entusiasti circa il potenziale di questo business data l'alta qualità dei nostri servizi e la bassa penetrazione della tv a pagamento in Italia».
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