E' di 749 milioni l'esposizione netta del gruppo Generali in titoli pubblici della Grecia al 27 aprile 2010. Il dato é al netto delle competenze degli assicurati e delle tasse. Complessivamente, riferisce a Radiocor un portavoce del gruppo, l'esposizione netta del gruppo nei titoli governativi di Grecia, Spagna, Portogallo e Irlanda a ieri era di 2,2 miliardi.
Il gruppo Fondiaria Sai ha un'esposizione lorda sulla Grecia di 282 milioni, di 22 milioni verso il Portogallo. Al netto delle imposte, delle minoranze e delle quote degli assicurati, le compagnie della famiglia Ligresti (Fonsai e Milano) sono esposte per 50 milioni. Questa la fotografia ad oggi, secondo quanto riferiscono fonti del gruppo, che segnalano un alleggerimento dell'esposizione negli ultimi mesi.
La Banca Popolare di Milano ha un'esposizione irrisoria verso la Grecia sia nel portafoglio
titoli che nell'area crediti. Lo riferiscono fonti vicine alla banca milanese, precisando che la situazione non preoccupa.
Il gruppo Intesa Sanpaolo «a fine 2009 deteneva titoli governativi emessi dai paesi europei
considerati a rischio - i cosiddetti 'Pigs' (Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna) - per un ammontare complessivo pari a solo 1,5 miliardi di euro circa - ossia pari a solo lo 0,2% del
totale attivo - due terzi dei quali emessi dalla Grecia». È quanto spiega un portavoce dell'istituto di credito.
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