Dalle sue giacche – grisaglia grigia o blu d'inverno, lino d'estate - fanno sempre capolino quei braccialetti colorati etno-metropolitani che condivide con l'amico Diego della Valle. Segno che il suo solitamente impeccabile brit syle Luca Cordero di Montezemolo ama incrinarlo con particolari che lo rendono più simile a un esuberante gentiluomo partenopeo che a un nobile emiliano con cardinali in famiglia.

Sarà anche che è stata la velocità il leit motiv della sua vita, da quella che lo portava a rallentare i suoi studi universitari (memorabili le sue corse e i rally con Cristiano Rattazzi e Pino Ceccato con le Fiat, dalla 500 Giannini color corallo alla 125 S), a quella che negli anni Settanta lo fece entrare nel team di Enzo Ferrari. Fra le piste, l'organizzazione dei mondiali di Italia 90, esperienze come manager per i brand del bel vivere italiano - da Cinzano a Tod's - approda negli ultimi anni a un lusso più contemporaneo e fonda Charme, con cui nel 2003 ha acquisito Poltrona Frau, nel 2004 Ballantyne, poi Cappellini, Thonet e Gufram.

Nel 2000, quattro anni prima di assumere l'incarico di presidente della Fiat e tre prima della morte dell'Avvocato, sposa Ludovica Andreani, designer romana di gioielli, 24 anni più giovane di lui, che ha uno showroom lungo Viale Parioli e condivide con il marito la passione per la ricercatezza. Agli sposi Giovanni Agnelli regala una Ferrari 360 Modena Barchetta, ordinata a Sergio Pininfarina che per realizzarla lavora furiosamente per due mesi. E anche in un momento così solenne, è ancora la velocità a segnare la vita di Montezemolo.

Molto più slow è lo stile di Jaki Elkann, che dopo un diploma al Liceo Duruy di Parigi, dove ha studiato anche Simone Weil, e una laurea al Politecnico di Torino, a 28 anni - con ben cinque anni d'anticipo rispetto all'età media degli sposi italiani – porta all'altare donna Lavinia Borromeo Arese Taverna, con cui è fidanzato da tempo. Lei indossa un abito di Valentino e un velo che le donne di famiglia si tramandano da generazioni, lui è in tight, ma fanno storcere il naso all'alta società europea perché spediscono inviti a loro nome come una qualsiasi coppia priva di blasoni. A febbraio i due giravano per St Moritz in Panda, insieme ai figli Leone e Oceano, fatti nascere entrambi nell'ospedale pubblico Sant'Anna di Torino. E la massima velocità che Jaki si concede è quella dello Stealth, lo yacht ereditato dal nonno Gianni e attraccato allo Yacht Club di Genova.

Visto che Luca di Montezemolo è un raffinato trendsetter, però, anche lui ha capito che oggi la vita veloce è fuori moda ed evoca eccessi anni Ottanta. Decisamente più cool è passare un'estate come quella dell'anno scorso, fra il suo yacht e le passeggiate ad Amalfi con la moglie e le loro piccole, Guia e Maria.

 

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