L'euforia delle Borse mondiali all'annuncio del maxi piano annunciato dall'Unione europea per far fronte all'emergenza debiti sovrani non si estende al mercato dei cambi. L'euro, in queste ultime settimane vittima di una speculazione al ribasso cresciuta con l'aumentare delle preoccupazioni per le finanze di paesi come la Grecia, la Spagna e il Portogallo, ha chiuso infatti un'altra seduta in ribasso nei confronti del dollaro. Al termine delle contrattazioni di Wall Street la moneta unica è scambiata a 1,2795 dollari, in calo dello 0,9%. La seduta sul mercato dei cambi era iniziata in rialzo per la moneta unica. Poi la valuta ha rallentato la corsa per frenare con il passare delle ore.