Bond: termine inglese che significa obbligazione. Il bond può essere emesso sia da uno stato sovrano e si parla, quindi, di bond governativo; sia da una società privata, e si chiama corporate bond.

Credit default swap (Cds): uno swap è un baratto, e in questo caso il baratto consiste in questo: la parte A paga periodicamente una somma alla parte B, e la parte B in cambio si impegna a rifondere alla parte A il valore facciale di un titolo C, nel caso il debitore C vada in bancarotta. Insomma, A ha comprato l'obbligazione emessa da C, ma A vuole esser sicuro che C rimborsi il capitale alla scadenza. La finanza ha creato questo strumento di copertura del rischio, e il credit default swap è in effetti come una polizza di assicurazione. Se, per esempio, il valore dei titoli acquistati è di 100mila euro (facciali), e il cds è di 120 punti base, vuol dire che A deve pagare ogni anno 1200 euro per essere sicuro del rimborso. Questi cds sono quotati in mercati over the counter, e se il costo dovesse balzare, mettiamo, a 800 punti base, vuol dire che il mercato teme che il debitore C avrà difficoltà a far fronte ai propri impegni.

Debito pubblico: è la somma dei prestiti (al netto dei rimborsi) che lo stato e gli altri enti che appartengono al settore pubblico contraggono periodicamente per fare fonte ai saldi negativi di bilancio (il deficit).

Deficit o disavanzo: non va confuso con il debito. Il disavanzo, per esempio del bilancio pubblico, è la differenza tra le entrate (imposte, tasse e altre entrate) e le uscite dello stato, relativamente ad un dato esercizio finanziario (solitamente è l'anno solare). Nei sistemi economici dove c'è un alto stock di debito, si suole distinguere tra il semplice disavanzo ( o avanzo) e disavanzo (o avanzo) primario. Quest'ultimo non comprende gli interessi passivi che lo stato corrisponde ai sottoscrittori del debito pubblico. Un indicatore di un discreto stato della finanza pubblica è la presenza di un avanzo primario. Cioè, che le entrate sono maggiori delle uscite (al netto degli interessi sul debito).

Debito pubblico e Pil: il rapporto tra queste due grandezze è uno dei parametri economici fondanti del Trattato di Maastricht da cui "discende" l'euro. Il rapporto non deve essere superiore al 60 per cento.

Deficit pubblico e Pil: il rapporto tra queste due grandezze è uno dei parametri economici fondanti del trattato di Maastricht da cui "discende" l'euro. Il rapporto non deve essere superiore al 3 per cento.

Short selling: con queste parole inglesi si intende un'attività molto semplice, realizzata in Borsa. Il soggetto A prende in prestito dei titoli dal soggetto B cui corrisponde una somma per il prestito stesso: per esempio 2. A vende i titoli, per esempio al prezzo di 10, e la sua scommessa è che la quotazione del titolo scenda nelle sedute successive. Raggiungendo, per esempio, quota 5. Quando riacquista i titoli avrà guadagnato la differenza tra il prezzo di vendita e quello di ri-aquisto. In questo caso: 10 meno 5, cioè 5. A quest'ultimo valore dovrà poi togliersi la commissione per il prestito, cioè 2. La plusvalenza, al lordo della tassazione che è 12,5%, è di 3. Ovviamente, se il titolo invece di scendere sale, allora chi è andato short subirà delle perdite.

Short selling "nudo": è la stessa attività descritta in precedenza ma realizzata senza entrare nel possesso dei titoli che si vendono sul mercato. Come si può ben capire, si tratta di una strategia speculativa "pura" che, nei momenti di normalità del mercato, può dare "spessore" alle transazioni; ma quando ci sono momenti di difficoltà, come l'attuale, può dar vita a forti distorsioni del mercato.

 

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