Il piano Ue per il salvataggio della Grecia ha ricevuto oggi il fondamentale via libera del Parlamento tedesco. Ma anche gli altri principali Paesi chiamati a contribuire sono arrivati già a buon punto nell'iter di ratifica del piano. Ecco la situazione aggiornata che i leader dei 16 Paesi dell'Eurogruppo si sono trovati sul tavolo del vertice straordinario di Bruxelles.
BELGIO - Malgrado la crisi politica il Parlamento ha dato il via libera ieri in via definitiva ad un contributo di tre miliardi di euro in tre anni.
FRANCIA - Via libera definitivo in nottata al piano che prevede 16,8 miliardi di euro di prestiti bilaterali in tre anni.
GERMANIA - Il Parlamento ha votato oggi a favore del piano per 22,4 miliardi di euro in tre anni malgrado la forte opposizione dell'opinione pubblica tedesca.
ITALIA - Il consiglio dei ministri ha adottato il decreto legge per un prestito fino a un massimo di 14,8 miliardi di euro in tre anni. L'opposizione si è detta disponibile a votare a favore del provvedimento quando sarà esaminato dalle Camere.
OLANDA - Luce verde oggi dal Parlamento ad un prestito di 4,7 miliardi in tre anni.
SPAGNA - Il governo ha approvato oggi il decreto che autorizza un prestito 9,7 miliardi di euro in tre anni. Mercoledì prossimo il premier Josè Luis Rodriguez Zapatero sarà in Parlamento per spiegare la misura.
PORTOGALLO - Il Parlamento di Lisbona ha approvato oggi il disegno di legge che autorizza la partecipazione del Paese al piano di aiuti salva-Grecia.
SLOVACCHIA - La decisione definitiva sugli aiuti alla Grecia verrà presa solo dopo le elezioni politiche il 12 giugno. Nei giorni scorsi il premier Robert Fico aveva espresso riserve sul via libera al piano, in assenza di tagli alla spesa pubblica da parte di Atene.
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