Quattordici interventi di recupero su un'area di 600mila mq con l'obiettivo di riqualificare tutto il quadrante che corre dalla stazione Centrale al complesso Garibaldi-Isola-Varesine. L'operazione è stata presentata ieri dal sindaco di Milano, Letizia Moratti, dall'assessore all'Urbanistica, Carlo Masseroli, e dagli ad di Hines Italia e Generali Properties, Manfredi Catella e Giancarlo Scotti, in rappresentanza delle società coinvolte nell'operazione (insieme ad Hines e Generali, Gruppo Ligresti, Mps e la società del Qatar, Qatari Diar, che ha rilevato il prestigioso Hotel Gallia). «Si tratta di un progetto di riqualificazione e rigenerazione di un'area che certamente diventerà non solo un biglietto di ingresso della città, ma anche una quartiere prestigioso nel quale vivere e lavorare », ha spiegato il sindaco.

Ma soprattutto, si tratta di un progetto «che vede una forte collaborazione tra pubblico e privato in cui il Comune interviene direttamente nelle opere di propria responsabilità, come l'illuminazione e la sicurezza », che continua ad essere una grave emergenza (tre stupri consumati e uno tentato solo negli ultimi giorni di cui due accaduti sui binari morti della Centrale), nonostante le 78 telecamere istallate e le 60 dell'Atm. «Ma ha anche il compito di svolgere un ruolo di regia rispetto agli operatori privati nazionali ed internazionali di grande qualitá che hanno deciso di investire nella nostra città », ha precisato Moratti.

I quattordici progetti dovrebbero vedere la luce da qui al 2010: gli sviluppatori privati hanno accettato di coordinarsi con l'ente pubblico affinché l'ammodernamento dei propri immobili si traduca in una rigenerazione dello spazio pubblico. Mentre Grandi Stazioni, dopo la riqualificazione di Roma Termini del 2000, investirà 121 milioni di euro sulla centrale di Milano. Un'infrastruttura che va concepita «sempre più come un hub a cui si può agganciare e far crescere lo sviluppo di tutta la città », ha spiegato Masseroli.

Sempre a proposito di trasporti, oggi non si pagherà l'ecopass per entrare nel centro di Milano. Il provvedimento non sarà attivo per via dello sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali del trasporto pubblico. Lo ha annunciato il sindaco Moratti, che ieri pomeriggio ha firmato l'ordinanza di sospensione del provvedimento. «Il significato di Ecopass è disincentivare l'uso dei veicoli più inquinanti, ma solo avendo a disposizione mezzi pubblici che funzionano regolarmente ».

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