Elezioni europee noiose? Non certo in Italia, dove a renderle più interessanti ci sono i volti e le scollature delle potenziali candidate di Silvio Berlusconi. Le ultime novità del panorama politico italiano hanno attirato molte attenzioni anche all'estero. I siti inglesi e spagnoli, in particolare, sono scatenati.

Il popolare tabloid Daily Mail si butta a capofitto sulla storia con questo titolo: «Da modelle topless a star del Grande Fratello, ecco le pupe del Berlusca: l'ultima sfilata di gambe delle aspiranti eurodeputate». Hanno esperienza come attrici e modelle, «il curriculum ideale per una carriera in politica, secondo Silvio Berlusconi». Secondo Nick Pisa, le «Berlusca Babes» danno dei punti alle cosiddette «Blair Babes», le pupe di Blair.

L'attrice di "soap opera" Camilla Ferranti, l'ex star tv Eleonora Gaggioli, l'ex concorrente del Grande Fratello Angela Sozio, saranno alla ribalta per la loro bellezza, perché per esperienza politica, «la casella è vuota». Barbara Matera «è forse la più qualificata con la sua laurea in scienze», ma «è più nota per le sue apparizioni in Miss Italia e per la sua carriera tv».

Angela «dai capelli color fiamma» era stata fotografata sulle ginocchia di Berlusconi, due anni fa, durante un week-end di relax in Sardegna con altre quattro donne, un gruppetto che la stampa italiana – il settimanale Oggi - aveva definito «l'harem di Berlusconi». Altre foto la mostravano mentre passeggiava mano nella mano con il premier.

Per Eleonora, osserva il quotidiano, basta cercare su Internet e si trovano foto di lei in posa sul un sofà con la sola biancheria intima. Entrambe, ricorda il Daily Mail, erano citate nelle intercettazioni delle telefonate di Berlusconi.«Voglio dare una nuova immagine del Popolo della Libertà. Voglio volti giovani, facce nuove», ha detto Berlusconi, «noto per la sua eccentricità», recita la didascalia alla foto del premier col berretto da capotreno.

L'austero Times mette un richiamo sulla homepage del suo sito: «Le bellezze di Berlusconi verso Bruxelles». È la «bellezza della democrazia», ironizza il titolo alla corrispondenza di Richard Owen. Berlusconi, scrive, «ha occhio per le belle ragazze» e ne ha portate alcune in Parlamento e anche al Governo. Ma, anche per i suoi standard, per dare una faccia nuova al suo partito per le elezioni europee di giugno ha scelto una lista di candidate «impressionante».

Il Times racconta del corso accelerato organizzato al quartier generale del Pdl per dare alle potenziali candidate all'Europarlamento nozioni di storia e politica europea, Nato, Bce e Fmi. Lezioni date dalla «crema» della politica italiana, tra cui il ministro degli Esteri Franco Frattini, il ministro della Difesa Ignazio La Russa e lo stesso Berlusconi. L'articolo riferisce che, secondo il premier, un sondaggio gli dà il 73,5% di popolarità facendolo diventare «il politico più amato del mondo». «Ma – puntualizza Owen - non ha detto dove sono apparsi questi risultati».

Queste donne «seguiranno le orme» di Mara Carfagna, modella topless diventata ministro per le Pari Opportunità. Owen ricorda le ire della moglie di Berlusconi per le frasi di apprezzamento dette dal premier nei confronti della Carfagna. Non tralascia di dire che la Carfagna si è laureata in legge a Salerno prima di lavorare per gli show tv e di posare seminuda per i calendari.
«La debolezza» di Berlusconi per le starlette «sarà esportata nel grigio mondo degli eurodeputati a Bruxelles e Strasburgo», scrive sul Telegraph Nick Squires.

Le aspiranti candidate di Berlusconi fanno colpo pure in Spagna. «Modelle per il Parlamento europeo», titola sulla homepage El Mundo. Online c'è l'articolo dell'Efe, firmato da Giorgio Silvestri e intitolato «Berlusconi passa al setaccio modelle e attrici per fare le sue liste europee». Il servizio spiega che colpi a effetto come questo sono «una costante nella traiettoria politica di Berlusconi», leader «estroverso» che tra il 2001 e il 2006 ha affinato le sue doti di «stratega imprevedibile» grazie al suo legame con la «comunicazione catodica». L'Efe rievoca le critiche mosse alle leggi "ad personam" di Berlusconi e la guerra diplomatica scoppiata quando definì kapò l'eurodeputato socialista Martin Schulz.

«Le opinioni polemiche di Berlusconi sulla partecipazione delle donne alla politica non sono un mistero», continua l'Efe, ricordando le critiche rivolte a Zapatero per il suo governo «troppo rosa».
«Berlusconi insegna ad attrici e modelle per le elezioni europee» titola El Pais. Sulla stesso concetto del premier in cattedra insiste Abc: «Berlusconi forma "donne giovani e belle" per le elezioni europee». Essere donne giovani e belle è la piattaforma elettorale annunciata dallo stesso Cavaliere, scrive la corrispondente Veronica Becerril. Quanto alla preparazione, c'è stato un corso di formazione con lezioni magistrali per spiegare alle nuove «promesse» della politica come funziona l'Europa.

 

Shopping24