«Se c'era qualcosa di piccante o men che pulita nel rapporto tra il premier e una ragazza con meno di 18 anni, vi sembra che il premier sarebbe stato così pazzo da andare in una situazione pubblica e fotografatissima?». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, parlando a "Porta a Porta" della festa
di compleanno di Noemi Letizia alla quale ha preso parte giorni fa e che ha scatenato la reazione della moglie Veronica Lario, che ha poi chiesto la separazione. E racconta la sua versione della partecipazione della stessa festa: «Ero alla Fiera di Rho - è la ricostruzione del premier - il capitano dell'elicottero mi ha detto che era in arrivo entro mezz'ora un temporale che ci avrebbe costretto ad andare in macchina a Linate. Per questo siamo partiti in anticipo. Avevo parlato con Elio (il papà di Noemi, ndr) mi aveva detto che c'era la festa di Noemi per festeggiarla in un ristorante a tre minuti da Capodichino. La polizia locale mi ha detto che era vero e siamo andati. Abbiamo fatto foto con tutti, familiari, amici, cuochi».

«A mia moglie voglio un mare di bene e sul rapporto con lei non voglio aggiungere altro. Io credo che chi è incaricato di funzioni pubbliche possa accettare la continuazione di un rapporto solo se si ammette» che le accuse erano basate su due menzogne e «se si dichiara pubblicamente che si è incorsi in un errore», ha detto il presidente del Consiglio, che però ha anche spiegato di non voler parlare della questione del divorzio in pubblico.
E sulle feste dei figli alle quali - così aveva detto la consorte del premier - Berlusconi non aveva mai partecipato, dice: «Mio figlio Luigi è come me, non ha mai fatto feste. Per mia figlia Barbara ho invece sostenuto finanziariamente una festa a Las Vegas in cui tutti gli invitati erano in maschera del '700 veneziano. Tutti i suoi amici e il suo fidanzato sono stati portati a Las Vegas a spese del sottoscritto. Mentre Eleonora l'ho sentita al telefono e lei mi ha detto che nemmeno si ricorda se una festa di 18 anni ci sia stata o meno».

Il premier è tornato anche ad attaccare la «pervicacia con cui le gazzette della sinistra continuano a prendere di mira il presidente del Consiglio». Per Berlusconi si tratta di un qualcosa che «sgomenta», tanto che «hanno detto che le foto della festa sono false». «Bastava mandare - spiega il presidente del Consiglio - dei giornalisti a quel ristorante e tutti avrebbero delle risposte chiare sul fatto che quelle foto sono vere».
«Non è stato casuale» che la lettera di Veronica Lario sia stata inviata al quotidiano "La Repubblica", ha continuato Berlusconi. Berlusconi ha ringraziato il direttore del "Corriere della Sera" per il modo in cui il quotidiano di via Solferino ha trattato la notizia. Ferruccio de Bortoli ha sottolineato che se avesse ricevuto una lettera di Veronica Lario l'avrebbe pubblicata con evidenza e Berlusconi ha risposto: «Evidentemente il destinatario di quella lettera non era casuale».

 

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