Negli Stati Uniti e negli Usa sembra che la recessione abbia fatto passare la voglia di giocare d'azzardo. E in Italia? A leggere i dati dell'amministrazione autonoma dei monopoli di Stato sembra di proprio di no. Nei primi sette mesi del 2009, tra lotterie, ippica, poker online (legalizzato da poco) la raccolta per lo Stato è stata pari a 30 miliardi e 541 milioni, in crescita del 12,25% rispetto al 2008.

E il mese di agosto sembra promettere bene, soprattutto grazie alle performance del superenalotto. Il jackpot per chi indovina la sestina è arrivato a quota 127,5 milioni di euro: la vincita più alta di sempre in Europa. Cifra da capogiro che fatto inevita raccolta poi continua a crescere. Nell'ultimo concorso sono state giocate più di 119,5 milioni di colonne, vale a dire circa l'8% in più del sabato precedente (110,7 milioni). In una settimana - informa l'agenzia specializzata Agicos - la crescita è stata dell'11,1%. In appena quattro concorsi, agosto ha già totalizzato una raccolta di circa 224,4 milioni di euro, vale a dire il 37,3% in più di quanto il superenalotto incassò nell'intero mese di agosto 2008 (163,4 milioni di euro).

Ma il superenalotto, seppur in netta crescita, rappresenta una fetta marginale della raccolta totale dei monopoli di Stato (circa il 10%). Il grosso dei guadagni (quasi la metà) infatti lo stato lo fa sulle slot machine installate nei bar. . Sui 4 miliardi e 275 milioni di euro raccolti a luglio, 2 vengono dalla voce apparecchi. In un anno la raccolta è stata di circa 21 miliardi di euro.

 

Shopping24